Nel Napoli c’è un giocatore che “meriterebbe di più”, secondo uno stimato esperto. Scopriamo di chi si tratta e perché è sottovalutato così.
Il Napoli ormai non è più una sorpresa, questo lo sanno tutti. In testa alla classifica di Serie A dall’inizio della stagione, largamente convincente nel gioco e nei risultati anche a livello europeo. La vittoria per 5-1 sulla Juventus dello scorso turno di campionato è solamente la ciliegina sulla torta di una prima parte di stagione eccellente, che ha imposto all’attenzione generale i vari protagonisti della rosa azzurra.
Da Anguissa a Kvaratskhelia, da Zielinski a Lobotka, da Kim Min-jae a Simeone, ognuno sta avendo il suo momento di gloria. Un merito indubbio di Luciano Spalletti, che ha saputo valorizzare una rosa piena di giovani e giocatori sulla carta non così forti come invece si stanno dimostrando. L’allenatore di Certaldo ha dimostrato infatti non solo di far rendere al meglio i suoi giocatori, ma anche di far ruotare la rosa dando ad ognuno modo di esprimere le proprie capacità.
I giocatori del Napoli hanno tutti ricevuto molti elogi dalla stampa, e alcuni oggi sono ritenuti tra i migliori al mondo nel proprio ruolo, mentre fino a pochi mesi fa erano poco considerati. Questa riflessione non vale però esattamente per tutti, almeno per quanto riguarda il riscontro mediatico. È ciò che pensa Domenico La Marca, avvocato ed esperto di diritto sportivo, intervenuto oggi a ‘1 Football Club’, programma sportivo di 1 Station Radio.
La Marca spiazza tutti: un giocatore del Napoli “meriterebbe di più”
Il nome in questione è quello di Alex Meret, il 25enne portiere azzurro grande protagonista di questo inizio di stagione, ma poco celebrato. “Meriterebbe di più a livello di clamore mediatico. – ha detto La Marca in radio – La parata sul tentativo di intervento di Rrahmani non è inferiore per bellezza a quella di Buffon su Dzeko pochi giorni prima”. Meret, infatti, è il titolare fisso del Napoli in questa stagione, ma tutto questo non era affatto scontato all’inizio.
In estate, come ha ricordato l’avvocato, non era considerato un titolare e si pensava di prendere Navas come prima scelta, se non addirittura prestarlo allo Spezia. Grazie a Spalletti, l’ex Udinese ha avuto la chance per mettersi in mostra e convincere tutti, anche se ancora la stampa fatica a riconoscergli i meriti. “Rappresenta un patrimonio del calcio italiano” ha detto ancora La Marca sul portiere, pagato 26 milioni nel 2019.