Non bastava la sconfitta contro il Napoli, per il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri arriva un’altra batosta.
La sconfitta rimediata contro il Napoli ha fermato il momento positivo della Juventus. I bianconeri, prima del match del Maradona, erano in serie positiva ed erano arrivati a Fuorigrotta con l’obiettivo di accorciare fino a -4 sugli azzurri. Il campo però ha detto tutt’altro. Un match che, a parte alcuni minuti a fine primo tempo, è stato totalmente appannaggio del Napoli.
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è quindi finito sulla graticola. La sconfitta al Maradona ha fatto riemergere le critiche e riportato alla luce i problemi della prima parte di stagione che erano culminati nell’inaspettata e clamorosa eliminazione dai gironi di Champions League. La stagione, almeno in Serie A, resta recuperabilissima dal punto di vista della classifica, con la Juventus che comunque occupa la terza piazza in classifica che vorrebbe dire una nuova qualificazione alla prossima Champions League.
I critici di Allegri però puntano il dito sulla mancanza di gioco offerta al Maradona. La Juventus, seppur vittoriosa nelle ultime uscite, non aveva mai dato l’impressione di essere riuscita a trovare una quadra. Con i problemi che affliggevano la squadra mascherati dalle varie vittorie che però sono emersi in tutta la loro dirompenza nella sconfitta contro il Napoli. A guidare il partito dei critici l’ex calciatore ora opinionista Rai Lele Adani il quale durante 90° Minuto ci è andato parecchio pesante nei confronti di Allegri.
Juventus, Adani attacca Allegri: “Batosta a Napoli. Normale avere dubbi sull’allenatore”
“Il colore è tutto nero, manca il bianco.” così Adani ha sintetizzato la situazione in casa Juventus. “Hanno vinto otto partite consecutive, ma alla luce di quanto successo a Napoli è normale avere dubbi. Ci sono state vittorie, ma sono in contrapposizione con quanto visto contro il Napoli. Una batosta su tutti i fronti: numerico, di gioco, di tattica e anche di preparazione fisica.”
Adani ha poi trovato in Massimiliano Allegri il colpevole principale: “E’ normale che i dubbi a questo punto vadano in buona parte all’allenatore. Sia per quanto riguarda le possibilità di rimonta, ma anche su quanto fatto come percorso nell’ultimo anno e mezzo sulla panchina bianconera.”