La vittoria di ieri sta facendo gioire tutta Napoli. Vittoria per 5-1 contro la Juventus, allo Stadio Maradona c’è stata anche una novità importante.
Napoli sogna, come non faceva da anni. La squadra di Luciano Spalletti ieri ha dominato una Juventus uscita con le ossa rotte dallo stadio Diego Armando Maradona, stritolata da una bestia mistica cavalcata da Osimhen e Kvaratskhelia. Un risultato quasi tennistico, che poche volte nella storia ha visto la Juventus subire in maniera cosi netta sotto il punto di vista del passivo puramente numerico. Il Napoli ad oggi ha 10 punti di vantaggio sulle seconda in classifica, in attesa della sfida del Milan ed ovviamente di quelle che si trovano leggermente più sotto, a cominciare dall’Inter di Simone Inzaghi.
All’ombra del Vesuvio si fa festa e si guarda al futuro con grande fiducia. Perché se è vero che la prima del 2023 ha visto gli azzurri cadere a San Siro contro la compagine nerazzurra, è anche vero che la squadra di Spalletti ieri ha dimostrato di non aver perso quel piglio che ha portato il Napoli a tenere salda nelle proprie mani la vetta della classifica di Serie A.
Napoli, la nuova idea di Spalletti contro la Juve
Certo, siamo ancora nel girone d’andata. Mancano tante partite, al Napoli serve anche una freddezza che bisognerà cullare e coltivare giornata dopo giornata, per evitare di lasciarsi andare e finire irrimediabilmente in quel pentolone di entusiasmo e superficialità che rischia di diventare un pericolo concreto. Guai a darsi già vincitori, e soprattutto guai a sottovalutare le difficoltà di un campionato dove le medio-piccole hanno abbondantemente dimostrato di essere in grado di battere chiunque.
Ed allora starà anche a Luciano Spalletti trovare volta per volta le giuste contromisure. Ieri, ad esempio, l’allenatore del Napoli ha effettuato un cambio che ha spiazzato tanti tifosi. Infortunio di Politano all’intervallo, tutti si aspettano Lozano come cambio naturale. Invece no: l’allenatore del Napoli decide di buttare nella mischia Elmas, creando sorpresa allo stadio come a casa.
Cosa è cambiato? Le gerarchie sono stravolte? Di sicuro, ad oggi, Elmas gode della profonda stima di Spalletti, anche per l’operato svolto durante l’assenza di Kvaratskhelia per infortunio. Da capire se la novità di ieri sera possa rappresentare un elemento continuativo nel tempo, fotografando cosi una panorama gerarchico decisamente diverso rispetto a qualche mese fa.