Napoli e Roma con tifosi a rischio stop da parte del Viminale: si discute delle idee per contrastare i fatti come quelli dell’A1 di domenica.
Continuano le indagini delle autorità sui fatti di domenica scorsa sulla A1, con gli scontri tra tifosi del Napoli e della Roma. Il caso ha sollevato comprensibili polemiche, e anche dalla politica sono arrivati appelli a prendere duri provvedimenti. Gli ultras sono quindi tornati al centro del dibattito in Italia, e adesso si decideranno contromisure eccezionali. Si sta discutendo infatti di tessere del tifoso, divieto di trasferte e match a porte chiuse.
Tutti provvedimenti che già era stati applicati in passato, con risultati non del tutto soddisfacenti, tanto che appunto il problema del tifo violento non è stato affatto risolto. Per adesso non c’è nessuna certezza sono come si muoveranno le autorità, anche se è abbastanza scontato che ci saranno diversi Daspo. Ciò significa che, una volta concluse le indagini, i tifosi responsabili degli scontri sulla A1 saranno allontanati dagli stadi per un lungo periodo di tempo.
Ma misure di ampio raggio sono al vaglio del Viminale in queste ore, e presto avremo novità ufficiali a riguardo. Anche perché il tempo stringe: il 29 gennaio, infatti, si gioca Napoli-Roma, e le due tifoserie torneranno a trovarsi l’una di fronte all’altra. Il Ministro dell’Interno Piantedosi ha subito definito i fatti di domenica scorsa come “vergognosi” e ha promesso provvedimenti ad hoc. Di cosa potrebbe trattarsi nello specifico, ne ha scritto oggi la ‘Gazzetta dello Sport’.
Scontri tra ultras: i provvedimenti contro i tifosi di Napoli e Roma
Piantedosi “vuole dare un segnale forte per evitare che episodi del genere si ripetano in futuro” ha scritto il quotidiano milanese quest’oggi. Come detto, ancora non ci sono notizie ufficiali a riguardo, ma la ‘Gazzetta’ preannuncia una possibile azione del governo. L’idea principale è quella di fare un decreto ministeriale che vada ad agire subito sulla situazione, con un divieto di trasferta ai tifosi di entrambe le squadre.
I sostenitori di Napoli e Roma verrebbero quindi fermati, ma non solo per un turno, bensì per un periodo più prolungato. “Le prime indicazioni – spiega il quotidiano sportivo – parlano di uno o due mesi di stop”. Un divieto di trasferta eccezionalmente lungo, che nella storia vanta un solo precedente, nel 2014. In quell’occasione, il Ministro Alfano bloccò i tifosi dell’Atalanta addirittura per tre mesi.