Al Napoli, nella giornata odierna, è stata comunicata una brutta notizia. Il cammino che porta verso il tricolore si complica ancora di più.
L’ultimo turno di Serie A, oltre a numerosi gol, ha portato in dote varie polemiche riguardanti le decisioni arbitrali come ad esempio quello di Luca Sacchi in occasione di Monza–Inter. A fare scalpore, inoltre, è stata la rissa avvenuta l’8 gennaio che ha visto come protagonisti ultras del Napoli e della Roma. Un brutto episodio di cronaca, subito condannata dai club e dalle Istituzioni calcistiche.
Lo scontro, che ha paralizzato l’autostrada A1, è finito al centro del summit andato in scena nella giornata odierna al Viminale. Presenti all’incontro il Ministro dello Sport Andrea Abodi, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e quello della Figc Gabriele Gravina. I quali, nell’occasione, hanno fatto il punto della situazione e individuato il tipo di sanzione più adatta da irrorare.
L’idea, stando a quanto anticipato da ‘Il Corriere dello Sport’, è quella di disporre lo stop alle trasferte per i supporter dei due club. Salvo sorprese, non verrà attuato alcun provvedimento restrittivo in vista del big match di venerdì sera tra la capolista e la Juventus risalita al secondo posto insieme al Milan ma ancora a -7 dalla vetta.
Napoli, ecco le sanzioni dopo la rissa tra tifosi
Calendario alla mano, i tifosi non potranno seguire la squadra di Luciano Spalletti in occasione delle prossime partite fuori casa degli azzurri. Un brutto colpo per i partenopei, che saranno quindi chiamati a vincere le sfide senza il supporto del proprio popolo. Ulteriori sviluppi sull’argomento sono attesi a stretto giro di posta. Intanto, la squadra, è al lavoro per arrivare alla sfida nelle migliori condizioni possibili.
Un confronto di fondamentale importanza sia per il Napoli che per la Vecchia Signora. Il gruppo di Spalletti, reduce dalla vittoria ottenuta ai danni della Sampdoria, si è messo alle spalle il ko subito per mano dell’Inter e vuole subito piazzare il bis. I bianconeri, invece, non possono permettersi altri passi falsi se intendono restare in scia ai rivali e continuare a dare la caccia allo scudetto.