“Carlo ci rimase molto male…”: Napoli, perché Ancelotti e Gattuso hanno litigato

Napoli, svelato il motivo del litigio tra Carlo Ancelotti e Gennaro Gattuso: riguarda l’esperienza all’ombra del Vesuvio

Carlo Ancelotti ha allenato il Napoli per un anno e mezzo prima di essere esonerato per fare posto a Gennaro Gattuso. Un avvicendamento che permise ai partenopei di riprendersi, dopo un pessimo periodo in campionato, e di andare a vincere la Coppa Italia. Ancora oggi resta l’ultimo titolo vinto dal club partenopeo, quando batté la Juventus in un Olimpico deserto per colpa del Covid. Sono passati diversi anni e tante cose sono cambiate, ma tra i due allenatori è calato il gelo.

Lo ha rivelato Gattuso qualche giorno fa, svelando che non parla con Ancelotti da circa un anno. Lo stesso allenatore del Real Madrid, in conferenza stampa, ha confermato di aver avuto problemi personali con l’attuale tecnico del Valencia. E per fare un po’ di chiarezza sulla vicenda, bisogna tornare al compleanno dei 60 anni di Ancelotti che festeggiò a Capri.

Ancelotti Gattuso
Gattuso, rapporti freddi con Ancelotti (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Napoli, il motivo della lite tra Ancelotti e Gattuso

L’edizione di oggi della Gazzetta dello Sport si sofferma sul rapporto tra Ancelotti e Gattuso: “Ancelotti festeggiò i suoi 60 anni a Capri e c’era anche Gattuso, che venne presentato a De Laurentiis. I due parlarono per molto tempo per buona parte della serata e al presidente del Napoli piacque molto. Quando ai primi di dicembre l’attuale allenatore del Real venne esonerato, De Laurentiis virò su Ringhio”. Poi il giornale continua: “Carlo ci rimase molto male, perché Gattuso e De Laurentiis si incontrarono di nascosto e perché Rino non aveva avvertito Carlo dell’incontro. Le cose sono peggiorate quando Gattuso si lamentò della forma fisica della squadra”.

Un retroscena per certi versi spiazzante, anche se facilmente intuibile. I due si sono avvicendati sulla panchina del Napoli nel peggiore anno di De Laurentiis alla presidenza del club. C’era stato l’ammutinamento dello spogliatoio e Ancelotti aveva perso completamente il comando della situazione. Il presidente decise di puntare su un ‘sergente’ come Gattuso, che iniziò a far correre la squadra.

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