Il noto giornalista esprime un parere categorico. La sentenza per Simone Inzaghi è decisamente netta, ma c’è un però.
La Serie A è ormai ripresa a pieno ritmo. In questo inizio di seconda parte di stagione l’unica che forse può sorridere davvero è la Juventus, reduce da due vittorie su due partite. Il Milan deve registrare il passo falso contro la Roma e il Napoli, seppur vittorioso ieri contro la Sampdoria, era reduce dal ko contro l’Inter.
Proprio la vittoria contro gli azzurri aveva rilanciato le ambizioni di Simone Inzaghi. Un entusiasmi ritrovato che però è durato solo il tempo di pochi giorni, fino al pareggio contro il Monza in un match che, sulla carta, doveva essere più facile di quello contro il Napoli. “Non si possono prendere certi gol.” ha sentenziato a TvPlay.it il giornalista e noto tifosi dell’Inter Fabrizio Biasin. “Poi è stata una questione di cambi, ma le seconde linee non sono sempre all’altezza. L’Inter può recuperare, ma non è semplice con le altre che corrono.”
Per Biasin però c’è una parziale scusa sulla quale Simone Inzaghi può fare leva, gli errori arbitrali. “Certo però se non ci fosse stato quell’errore al VAR staremmo parlando di altro.” ha continuato Biasin. “Sarebbe stata un’altra situazione.” Insomma un concorso di colpe che parzialmente assolve Inzaghi, ma che comunque non deve distogliere dal fatto che la rimonta si fa ogni settimana più difficile.”
Biasin: “Inter, tanti errori. Ma se il VAR…”
Chi invece, secondo Biasin, in questo momento non ha problemi è la Juventus. Non chiamatela fortuna perché per il giornalista lo zampino è quello di Massimiliano Allegri: “Altro che fortuna, semplicemente la squadra sta iniziando a recepire i dettami tattici di Allegri. Ci voleva tempo, ma alla fine ha trovato al quadra. All’inizio non ci stava campendo niente, ma adesso è cambiato tutto.”
Anche sul fronte del gioco per Biasin non ci sono margini di critica: “Il suo calcio è pragmatico, lo sappiamo tutti. Può non piacere, ma alla fine i risultati li ottiene. Sta facendo il suo dovere e alla fine riesce anche a dare un’impronta alla squadra.