L’annuncio del presidente sul mercato che prende in contropiede il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli
Il Napoli è alle prese con diversi profili in fase di valutazione, soprattutto per il centrocampo. Potrebbe andare via Diego Demme, che vorrebbe giocare di più. Il centrocampista italotedesco ha attirato su di sé gli occhi di alcuni club di Bundesliga, ma un’offerta concreta non è ancora arrivata. Un’offerta che ha invece presentato l’Adana Demirspor, squadra allenata da Vincenzo Montella. Resta da capire se ci sarà l’intenzione dell’ex Lipsia di andare in Turchia, un campionato notoriamente di minor prestigio rispetto alla Serie A.
Per sostituire Demme, il Napoli sta pensando seriamente a Morten Hjulmand, centrocampista del Lecce. Il danese sta facendo una grande stagione. Marco Baroni gli ha permesso di dare sfogo a tutte le sue qualità e infatti si è preso il centrocampo dei salentini. Era arrivato per 170 mila euro dall’Admira Wacker, è una plusvalenza sicura per Corvino. Ma sono arrivate le parole del presidente Sticchi Damiani che prendono un po’ in contropiede Cristiano Giuntoli.
Napoli, Sticchi Damiani vuole tenere Hjulmand
Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TV Play: “Diversi club sono interessati a Hjulmand, non solo quelli della Serie A. Ci sono spesso osservatori importanti, ma non ci sono alcune trattative in corso. A gennaio non si muove, come anche gli altri big. Sono eventualmente discorsi da portare avanti alla fine della stagione. Si sono accorti tutti anche di Gonzalez”. Tra l’altro, anche il centrocampista spagnolo è attentamente seguito dal Napoli.
Hjulmand ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2024 e non ha rinnovato con il Lecce, anche se è presente l’opzione del prolungamento di un ulteriore anno, che probabilmente verrà esercitata. La sensazione, però, che è seppur non si muoverà a gennaio, il centrocampista danese andrà via la prossima estate. Si sta guadagnando sul campo la chiamata di una big. Il Napoli non parteciperà ad aste, e Giuntoli riceve una doccia gelata perché, stando alle parole di Sticchi Damiani, non potrà acquistarlo a gennaio se Demme dovesse andar via.