Il calciomercato è iniziato ufficialmente da pochi giorni. Il Napoli valuta anche le possibili opportunità in giro sulla piazza.
Il Napoli ha vissuto una sessione estiva di calciomercato molto tormentata. Alcuni pilastri della squadra sono andati via mentre altri sono rimasti, sono arrivati nuovi profili interessanti. Tra i calciatori rimasti a sorpresa c’è senza dubbio Alex Meret. L’estremo difensore azzurro è stato ad un passo dall’addio, vicino allo Spezia, e segnato dalla lunga trattativa per Keylor Navas. Alla fine il calciatore è rimasto ed è stato sicuramente tra i protagonisti in positivo della stagione.
Il mercato dei portieri è ancora molto caldo in casa Napoli con il futuro di Sirigu ancora in bilico. Il club azzurro valuta il ritorno di Nikita Contini in azzurro, ma nelle ultime settimane diversi calciatori sono stati accostati al club partenopeo. Alessio Cragno, portiere del Monza, è stato tra i calciatori accostati al Napoli. Il giocatore era arrivato come possibile titolare del club azzurro, ma alla fine per ora non se n’è fatto nulla.
Battistini, procuratore del portiere del Monza, è intervenuto ai microfoni di Tv Play su Calciomercato.it ed ha parlato del futuro del suo assistito. Ecco le sue parole: “Alessio sta vivendo una situazione totalmente imprevista. Lui ha sposato il progetto Monza con altre prospettive, ma nonostante ciò non molla di una virgola e lavora per prendersi il posto da titolare”.
Napoli, l’agente di Cragno fa chiarezza
Negli ultimi giorni Cragno è stato accostato a Milan e Napoli, ma Battistini ha proseguito: “Adesso sta vivendo questa situazione, ma lo sta facendo con una testa da campione. Lui sotto l’aspetto mentale è un campione e si spera che questa situazione si risolvi il prima possibile. Non so come perchè il mercato è davvero imprevedibile”.
Il procuratore ha svelato anche dei contatti con il Milan, che, alla fine ha scelto per il portiere sudamericano Vazquez. Ecco le sue parole: “Abbiamo chiacchierato con Massara, è un calciatore che stavano valutando. Poi hanno fatto altre scelte ed è una cosa legittima. Cragno è bloccato dall’obbligo di riscatto e questa situazione è un pò difficoltosa in ottica di una possibile cessione”.