Per il Napoli di De Laurentiis , in attesa della super partita contro l’Inter, sono arrivate brutte notizie in sede di calciomercato.
Dopo le quattro amichevoli giocate nel corso di questo mese di dicembre, il Napoli si appresta a disputare una gara che potrebbe dire già molto per il prosieguo della sua stagione.
Gli azzurri, infatti, mercoledì prossimo sfideranno a San Siro l’Inter di Simone Inzaghi, che ha l’assoluto obbligo di vincere. I nerazzurri, visti gli undici punti di distacco dalla vetta, hanno l’ultima occasione per rientrare in maniera importante nella corsa scudetto.
Il Napoli, invece, se dovesse riuscire ad ottenere i tre punti contro la ‘Beneamata’, darebbe un grosso segnale alle proprie avversarie. In vista della gara contro l’Inter, LucianoSpalletti attende con ansia l’evolversi delle condizioni fisiche di Amir Rrahmani e dei cinque giocatori impegnati al Mondiale in Qatar. Tuttavia, oltre alle questioni di campo, il Napoli è molto attento in sede di calciomercato, anche se su questo fronte bisogna registrare delle brutte notizie.
Napoli, l’Udinese spiazza Aurelio De Laurentiis: per Samardizic ci vogliono 25 milioni di euro
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, infatti, il club partenopeo è rimasto spiazzato dalla richiesta dell’Udinese per Samardzic. Il club friulano, di fatto, vuole la bellezza di 25 milioni di euro per lasciare andare via uno dei suoi gioiellini più pregiati. Nonostante la pretesa molto importante dei friulani, Cristiano Giuntoli comunque cercherà di fare di tutto per acquisire le prestazioni del centrocampista.
Samardzic, autore anche di un gol nell’ultimo match tra il Napoli e l’Udinese allo Stadio Diego Armando Maradona, è infatti tra i primissimi obiettivi del direttore sportivo partenopeo. L’ex Lipsia, di fatto ,è stato designato dalla società campana come possibile erede di Piotr Zielinski.
Il contratto del calciatore polacco con il Napoli, infatti, scadrà nel 2024 ed un suo rinnovo è molto improbabile. Zielinski percepisce 3,5 milioni di euro netti a stagione e difficilmente potrà percepire sotto l’ombra del Vesuvio un ingaggio maggiore, visto il tetto salariale imposto dal patron Aurelio De Laurentiis.