Il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini fa sorridere il Napoli e Giuseppe Ambrosino: una bella notizia
L’Italia tornerà a marzo con la partita contro l’Inghilterra, valida per le qualificazioni a Euro 2024. Un match importantissimo che si giocherà allo stadio Diego Armando Maradona: una bella occasione per vedere gli Azzurri a Napoli per la prima volta dal 2013. Smaltita la delusione Mondiale, l’Italia si avvia verso un nuovo ciclo che si concluderà, se l’universo vuole, a United 2026 per una nuova rassegna iridata.
Nel frattempo, Mancini ha organizzato uno stage per valutare da vicino i ragazzi che non ha mai avuto l’occasione di osservare da vicino. Come quelli che giocano in Serie B e tra questi rientra Giuseppe Ambrosino, attaccante del Napoli in prestito al Como, con il quale ha trovato il primo gol tra i professionisti alla terza presenza. Longo gli ha dato fiducia e il centravanti della Nazionale Under 20 lo ha ripagato abbondantemente. E le parole del ct azzurro non possono che far piacere al Napoli e allo stesso Ambrosino.
Napoli, Mancini è felice dello stage: sorride anche Ambrosino
Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia, ha commentato così lo stage dei giovani calciatori: “Il bilancio di questo stage è positivo, abbiamo osservato dei giovani che vedevamo solo in tribuna, ma il campo è un’altra cosa. Alcuni per le loro qualità mi hanno colpito. Contro l’Inghilterra sarà importante, è la prima del girone di qualificazione all’Europeo e la prima del 2023”. In questi giovani visionati dal ct azzurro rientra anche Ambrosino, che ha ricevuto parecchie indicazioni da Mancini nel corso dello stage.
Il Napoli attende la crescita dell’attaccante, per capire dove potrà arrivare. Il sogno di Ambrosino è quello di diventare in futuro il capitano dei partenopei. Una bellissima sfida, tanto complicata quanto ambiziosa. Ad oggi il posto che occuperebbe l’attaccante azzurro è occupato da Osimhen, non proprio l’ultimo arrivato. I due hanno avuto a che fare durante i ritiri estivi di Dimaro e Castel di Sangro, una bella occasione per il nativo di Procida di imparare qualche ‘trucco’ del mestiere.