Il Napoli valuta nuove strategie in vista della ripresa del campionato. Il laboratorio di Spalletti è aperto: l’annuncio sorprende i tifosi.
La prima parte della stagione ha prodotto risultati al di là di ogni più rosea aspettativa. Primo posto in campionato e qualificazione agli ottavi di finale di Champions League da testa di serie. Il Napoli, in ogni caso, non vuole fermarsi e da gennaio in poi proverà a fare ancora meglio. Il calendario, il 4 gennaio, prevede la trasferta sul campo dell’Inter. L’occasione giusta per stroncare i sogni di gloria dei nerazzurri e fare un altro passo verso il tricolore.
I punti che separano le due squadre, al momento, sono 11. I nerazzurri, dopo alcune settimane complicate, hanno approfittato nelle ultime gare del torneo prima della sosta per risalire al quinto posto tuttavia la distanza dalla vetta resta ancora ampia. Ecco perché Simone Inzaghi, per mantenere intatte le speranze di rimonta, dovrà necessariamente sfruttare il fattore campo e fare bottino pieno. Luciano Spalletti, dal canto suo, intende ricominciare subito nel migliore dei modi dando così continuità alle 13 vittorie ottenute su 15 partite giocate.
Il mister originario di Certaldo, in queste settimane, sta lavorando molto al fine di aumentare le opzioni di scelta e trovare nuove soluzioni tattiche. Per Tanguy Ndombele, ad esempio, è pronto un ruolo da trequartista nel 4-2-3-1. Giacomo Raspadori, invece, contro Antalyaspor e Crystal Palace ha dato dimostrazione di gradire molto la posizione di raccordo tra centrocampo ed attacco. Novità ideate per rendere gli azzurri ancora più imprevedibili, valutate in maniera positiva da Leonardo Semplici.
Napoli, Semplici incensa Spalletti: le parole dell’ex Spal
L’ex guida di Spal e Cagliari, nel corso di un’intervista rilasciata oggi ai microfoni della trasmissione ‘Si gonfia la rete’, ha sottolineato proprio la capacità di Spalletti di cambiare in corsa il ruolo dei propri calciatori. “L’ha già fatto in passato”. Semplici, in seguito, ha speso parole al miele nei confronti di Giovanni Simeone, ambientatosi subito al meglio nella nuova realtà ed autore di 6 reti in 13 apparizioni complessive.
“È un calciatore importante e il fatto che si sia fatto trovare pronto pur non essendo un titolare inamovibile è una cosa positiva. Non è così semplice entrare e segnare”. Inevitabile, infine, una battuta sulla super-sfida che metterà di fronte i partenopei all’Inter. “Non sarà decisiva, ma con la vittoria di una o dell’altra potrebbe cambiare le prospettive”. Il count-down è già iniziato: al fischio d’inizio mancano esattamente 14 giorni.