Clamorose indiscrezioni riguardo Cristiano Ronaldo. La notizia appena arrivata lascia di sasso i tifosi del Napoli.
Il Mondiale di Cristiano Ronaldo, l’ultimo in carriera per il calciatore portoghese, non è stato di certo di quelli da ricordare. Non protagonista nel suo Portogallo, CR7 ha finito la sua corsa precocemente al cospetto del sorprendente Marocco, la rivelazione del torneo. Come se non bastasse il trionfo dell’eterno rivale Lionel Messi è un ulteriore smacco.
A dire il vero questo mondiale per CR7 era iniziato nel peggiore dei modi. La rottura con il Manchester United si è consumata proprio nei giorni precedenti all’inizio della competizione. Il rapporto con il tecnico dei Red Devils ten Hag ha raggiunto il punto critico e il contratto che legava CR7 al club inglese è stato fatto terminare proprio in quei giorni.
I segnali di rottura d’altronde c’erano tutti. In estate Ronaldo aveva provato in tutti i modi a lasciare Manchester. L’alto ingaggio e la richiesta del portoghese di giocare in un club che gli garantisse quantomeno la partecipazione alla Champions League non hanno però trovato riscontro. Con Ronaldo che per alcuni giorni era anche stato vicino al Napoli. Ma proprio riguardo quei giorni emergono interessanti retroscena.
Ronaldo, non solo Napoli: il portoghese si era offerto anche all’Eintracht
Axel Hellman, membro del consiglio di amministrazione del club tedesco, ha rilasciato la clamorosa indiscrezione. “Si è offerto anche a noi.” ha rivelato il dirigente tedesco dell’Eintracht Francoforte. “Ma ho l’impressione che l’abbia fatto con tutte le squadre che partecipano alla Champions League.” Insomma l’unica discriminante a quanto pare per CR7 era quella di poter disputare un’altra edizione della Champions League, cosa che lo United non gli garantiva.
Al momento, dopo la rottura con lo United, Cristiano Ronaldo è alla ricerca di una squadra. Nelle ultime settimane si sono ricorse voci di un’offerta faraonica da parte dei sauditi. La seconda avventura in terra inglese per CR7 si è conclusa con 54 presenze e 27 reti. Numeri lontani dalle medie stratosferiche a cui ci aveva abituato, ma che dimostrano che comunque è un giocatore in grado di fare la differenza.