Le parole direttamente da Toronto fanno infuriare i tifosi del Napoli e coinvolgono anche Diego Armando Maradona
Lionel Messi ha vinto il Mondiale con l’Argentina in finale contro la Francia ai calci di rigore. Una delle partite più belle di tutti i tempi, probabilmente la migliore dai tempi di Messico ’70, quando l’Italia batté la Germania. La vittoria ha fatto scoppiare di gioia i tifosi Albiceleste, che si sono lasciati andare a festeggiamenti stratosferici. Il confronto con Maradona adesso impazza non solo sui social, ma anche nelle dirette televisive.
A Toronto giocano due italiani, di cui uno è l’ex capitano del Napoli: sono Lorenzo Insigne, appunto, e Federico Bernardeschi. Il secondo ha rilasciato alcune dichiarazioni che fanno discutere i tifosi partenopei, che hanno ben chiaro il confronto tra Leo Messi e Diego Armando Maradona. Ma hanno comunque fatto sapere al mondo quanto siano felici per la vittoria dell’Argentina al Mondiale, il primo a trentasei anni dall’ultima volta.
Napoli, le parole di Bernardeschi su Messi e Maradona
Federico Bernardeschi, attaccante del Toronto FC, ha parlato ai microfoni del canale Twitch ‘Cronache di Spogliatoio’: “Messi è meglio di Maradona, è lui da 15 anni ormai. Ha vinto il Mondiale a 35 anni, era la sua ultima possibilità. Ha dovuto affrontare tante pressioni in tanti anni, ma ha scoperto tanti lati nuovi del suo carattere che prima non aveva palesato. Questo è il suo momento, quello decisivo nella sua vita. Ora che Maradona non c’è più, ha dato la corona del più grande della storia a Messi”. Parole chiare da parte dell’attaccante del Toronto, che ha reso noto il suo pensiero su chi è il più forte di tutti i tempi da adesso in poi.
Il fatto è che non si possono fare dei paragoni quando si parla di premi, che siano individuali o di squadra. Conta il campo, ovviamente, ma anche ciò che si trasmette alla gente che è quello che rimane nel tempo più a lungo. In ogni caso, è stato un piacere per gli occhi vedere la gioia del popolo argentino che dopo anni di finali perse sono tornati alla vittoria.