Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato a margine del consiglio federale ed ha discusso di temi relativi alla Serie A.
I Mondiali di calcio in Qatar sono ufficialmente terminati. La sfida tra Francia e Argentina ha visto due squadre lottare fino alla fine ed abbiamo visto sicuramente una delle partite più belle di tutti i tempi. Dopo la vittoria dell’Argentina ai calci di rigore è ora di pensare nuovamente alle sfide tra club. Il prossimo weekend comincerà la Premier League mentre in Italia c’è grande attesa per il ritorno della Serie A, il prossimo 4 Gennaio.
Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha parlato a margine del Consiglio federale che si è tenuto oggi ed ha rilasciato interessanti dichiarazioni. Ecco le sue parole, riportate ai colleghi di Tmw: “Abbiamo trattato il progetto delle seconde squadre, anche se non amo particolarmente questo termine”. Poi sulla questione Trentalange ha continuato:
“Abbiamo inserito, era doveroso, l’argomento AIA. Ieri pomeriggio sono arrivate le dimisisoni del presidente Trentalange e tale decisione è giunta dopo una serie di colloqui. Avevo il dovere di informare il Consiglio federale, comprese tutte le indagini che si sono tenute in questi mesi. Era la cosa giusta, sia nell’interesse dell’AIA che del calcio italiano e non abbiamo voluto aggiungere ulteriori tensioni”.
Serie A, Gravina ‘annuncia’ il fuorigioco semiautomatico
La notizia era nell’aria da tempo, ma ora è arrivata anche l’ufficialità. Gravina ha parlato anche della questione fuorigioco semiautomatico, novità che abbiamo visto anche nel corso dei Mondiali in Qatar. Il massimo dirigente azzurro ha rivelato: “Verrà introdotto dal prossimo 27 Gennaio, la prima giornata del girone di ritorno. E’ una novità importante che abbiamo visto anche ai Mondiali”.
Infine Gravina ha parlato anche della questione relativa alla legge di bilancio nel mondo del calcio ed ha affermato: “Rappresento il mondo del calcio, ma non collaboro direttamente con il Governo e non faccio parte della Commissione Bilancio. Noi chiediamo solo pari dignità rispetto agli altri mondi imprenditoriali del nostro paese. Posso invece affermare che c’è stata un’apertura delle sponsorizzazioni legate al mondo del betting”.