Il Napoli ha perso in amichevole con il Villarreal, e Spalletti ha individuato alcuni problemi che la sua squadra dovrà urgentemente risolvere.
I Mondiali stanno ormai per concludersi, e così si riapre il percorso di avvicinamento alla ripresa delle competizioni europee. I campionati e non solo, perché il Napoli sa bene che, se da un lato deve competere per lo scudetto in Italia, dall’altro ha ancora la strada aperta in Champions League. E i ragazzi di Spalletti puntano ovviamente a fare una bella figura nella massima competizione europea per club.
Il 21 febbraio e il 15 marzo, la formazione partenopea sarà di scena, con andata in Germania e ritorno al Maradona, contro l’Eintracht Francoforte, detentore dell’Europa League. E per questa sfida Spalletti e i suoi si stanno già preparando adeguatamente in questi giorni, con le prime amichevoli di spessore durante il ritiro per la sosta dei Mondiali. E come prepararsi meglio che affrontando i precedenti detentori della seconda competizione europea?
La gara di sabato contro il Villarreal, sebbene sia stata persa per 3-2, è stata un’occasione preziosa per riprendere il ritmo delle sfide con dei top club. Gli spagnoli sono stati i vincitori dell’Europa League nel 2021, e nella stagione seguente hanno brillato anche in Champions League, eliminando agli ottavi proprio un’italiana, la Juventus. Un percorso la cui conclusione chiaramente il Napoli di quest’anno non vuole ripetere.
La lezione appresa dal Napoli di Spalletti: “L’intenzione è stata buona”
Sconfitta per 3-2 in casa, contro il Sottomarino Giallo solo nono in Liga, ma da un match così il tecnico di Certaldo sembra aver già tratto alcune importanti lezioni per il futuro della stagione. “Abbiamo cercato di andare a pressare sempre, rischiando di lasciare degli spazi e questa buona intenzione è positiva” ha spiegato, sottolineando ciò che gli è piaciuto dei suoi ragazzi. Tra cui anche le belle prestazioni di Osimhen e Kvaratskhelia, autori dei due gol azzurri.
Oltre a questo, ovviamente, ci sono anche i limiti, su cui Spalletti dovrà lavorare in vista dell’Eintracht e non solo. “Se non pressiamo bene tutti insieme, gli altri riescono a uscire, e in campo aperto tutto diventa più complicato. Ne abbiamo presa qualcuna di troppo, di queste imbucate. – ha aggiunto – Potevamo scegliere di aspettare nella metà campo, e qualche volta andava fatto. Però a noi piace andare a pressare”.