La Serie A sconvolta da una notizia: dal mondo arbitrale arriva il comunicato che afferma l’ufficialità della cosa.
Con il mondo del calcio con gli occhi puntato sul Qatar per la finale dei Mondiali tra Francia e Argentina, una notizia che arriva dal mondo arbitrale sconvolge il pallone nostrano. Il comunicato ufficiale dell’AIA non lascia spazio ad alcun dubbio e adesso la Serie A deve fare i conti con la notizia improvvisa. 
Franco Trentalange si è dimesso dalla sua posizione di presidente dell’AIA. A comunicarlo è la stessa associazione arbitrale che scrive: “Trentalange ha oggi rassegnato le sue dimissioni dalla carica di Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri.” Per le motivazioni si rimanda a “Questa sera, alle 21, quando ci sarà una video call tra i Componenti del Comitato Nazionale e i Presidenti delle rispettive macro regioni per chiarire le ragioni dietro la decisione.”
Una decisione che era nell’aria, dopo lo scandalo che nelle scorse settimane aveva coinvolto l’ex procuratore AIA Rosario D’Onofrio. Un terremoto che inevitabilmente ha scosso l’intera AIA ed è arrivato fino ai piani alti, costringendo a quanto pare lo stesso ormai ex numero uno Trentalange a dover fare un passo indietro.
Serie A, terremoto nel mondo arbitrale: Trentalange lascia
Trentalange ha dedicato gran parte della sua vita al mondo arbitrale. Dal 1989 fino ai primi anni 2000 è stato tra i principali fischietti italiani. Dopo il ritiro aveva intrapreso la carriera dirigenziale all’interno dell’AIA fino all’elezione come presidente nel 2021. La sua vittoria era avvenuti ai danni dell’ex numero uno Nicchi.
Una speranza di rinnovamento che però è stata interrotta dalla surreale vicenda che ha coinvolto l’ex procuratore D’Onofrio, finito addirittura al centro di un gigantesco traffico internazionale di droga, durante un’indagine avviata dalla DDA di Milano. Nonostante l’immediata presa di distanza dai vertici dell’AIA, Trentalange, dal punto di vista di immagine, ne è stato molto colpito. Probabile quindi, ma stasera si avranno motivazioni più precise, che ciò abbia pesato in sede di dimissioni.
