Dalla parte del Milan continuano ad arrivare guanti di sfida nei confronti del Napoli per lo scudetto: parla Saelemaekers
Il Napoli ha otto punti di vantaggio sul Milan, che in più di un’occasione si è salvato all’ultimo minuto con alcune vittorie in cui Olivier Giroud è stato decisivo. I rossoneri hanno perso lo scontro diretto a San Siro, con il gol decisivo di Giovanni Simeone che ha dato una brutta batosta a Stefano Pioli. Da gennaio in poi si saprà di più in base ai risultati soprattutto contro le big, visto che i partenopei affronteranno la Juventus, l’Inter e la Roma.
Tonali ieri ha già detto che il Milan crede fortemente nella remuntada. Servirà uno sprint come la scorsa stagione, anche se i valori assoluti delle squadre sono cambiate, così come i loro impegni. Entrambi a febbraio giocheranno in Champions League e avranno degli impegni di livello, anche se non proibitivi contro Eintracht Francoforte e Tottenham. E dell’obiettivo scudetto ha parlato di nuovo Alexis Saelemaekers.
Napoli, le parole di Saelemaekers sullo scudetto
Alexis Saelemaekers, attaccante del Milan, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Noi abbiamo fatto un buon ritiro e per la ripresa del campionato siamo pronti. Mi sento bene, ho offerto una buona prestazione contro il Liverpool e non ho sentito dolori. Dobbiamo credere allo scudetto e ci crediamo. Ogni partita sarà come una finale, poi a fine anno vedremo dove siamo arrivati”. Parole chiare, che dimostrano la voglia del Milan di cucirsi sul petto la seconda stella, vero obiettivo del club in questa stagione.
Ma dall’altra parte ci sarà un Napoli motivato, che insegue quest’obiettivo da quasi 33 anni. L’organico è fortemente diverso da quello della scorsa stagione: ci sono nuovi stimoli e lo stesso Spalletti, forse, non sa dove può arrivare questa squadra visto che le potenzialità sono enormi. E il club partenopeo sta lavorando anche allo scambio tra Bereszynski e Zanoli per rinforzare la fascia destra e dare una soluzione importante nel caso dovesse mancare il capitano, Giovanni Di Lorenzo.