Napoli, il bellissimo gesto per Sinisa Mihajlovic è davvero emozionante. L’omaggio degli azzurri fa il giro del web, il motivo
Dopo anni di lotta, persino un guerriero come lui non ce l’ha fatta. Il mondo del calcio e dello sport piangono Sinisa Mihajlovic, scomparso a 53 anni dopo una lunga malattia. L’ex tecnico del Bologna è deceduto quest’oggi, con le sue condizioni che si erano pesantemente aggravate nel corso dell’ultima settimana. E già durante la sua ultima apparizione pubblica (il 1 dicembre in occasione della presentazione del libro di Zeman) aveva fatto preoccupare tutti.
Nella giornata odierna tutti i principali protagonisti del calcio italiano si sono spesi nel ricordo di Sinisa Mihajlovic, rivolgendo un ultimo saluto e il proprio omaggio al fuoriclasse serbo. Da ex compagni agli ex rivali, passando per i tanti calciatori che lo hanno avuto come allenatore: anche il presidente Aurelio De Laurentiis ha speso parole dolcissime nel ricordo di Miha, ritornando anche al 2015, quando lo stesso serbo fu vicinissimo ad allenare la formazione del Napoli.
Napoli, splendido omaggio a Sinisa Mihajlovic: il post fa il giro del web
Napoli che è stato tra i primi club ad omaggiare Sinisa dopo la sua scomparsa. Un lungo messaggio, diramato attraverso una nota ufficiale: “Mihajlovic non ha mai incrociato il proprio percorso professionale con il Napoli ma ha sempre manifestato ed evidenziato, anche con recenti dichiarazioni pubbliche, ammirazione, rispetto e simpatia per il Club azzurro e per la città augurando successi e traguardi prestigiosi all’ambiente napoletano”.
Parole di grande empatia, che il club azzurro associa alle più sentite condoglianze da parte della presidenza De Laurentiis, del collega Spalletti e del club tutto. E poi, quel post sui social che ha fatto commuovere anche i tifosi azzurri. Ovvero, la splendida punizione di Sinisa Mihajlovic in un Napoli-Sampdoria della stagione 1996-1997. All’epoca il terzino serbo raccolse gli applausi del San Paolo, tanto che fu bella quella rete. Adesso li riceve ancora per quel gesto, nel ricordo e nel rispetto eterno di una piazza che riconosce ed omaggia uno dei più grandi protagonisti della Serie A negli ultimi trent’anni. Sia da calciatore che da allenatore.