Non la migliore notizia per i tifosi e per il tecnico Luciano Spalletti: contro l’Inter sarà difficile poter contare sul giocatore azzurro dal 1′ di gioco.
La fine del 2022 è stata piuttosto controversa per Amir Rrahmani. Il difensore kosovaro è, insieme a Kim Min-Jae, il pilastro del centro della difesa del Napoli, ma ha trascorso le ultime settimane dell’anno in infermeria a causa di un infortunio agli adduttori. Mister Luciano Spalletti soprattutto servendosi di Juan Jesus e Leo Ostigard ha reso quasi del tutto indolore un’assenza che avrebbe potuto rivelarsi fatale per il Napoli, considerata la solidità difensiva del 28enne di Pristina.
L’inizio del nuovo anno e della seconda parte di stagione rappresenterà un ripristino delle condizioni di partenza. Come riferito da ‘La Gazzetta dello Sport’, il difensore è in ripresa. Era il 9 ottobre quando Rrahmani si fermava in occasione del match contro la Cremonese e da quel momento è stata quasi una corsa contro il tempo verso il recupero, senza mai forzare i tempi onda evitare un peggioramento o meglio una ricaduta.
La pausa per i Mondiali di Qatar 2022 in questo caso è stata davvero positiva, una manna. Il calciatore ha alternato momenti di lavoro con qualche sprazzo di relax a Dubai, per poi cominciare insieme al gruppo il programma dettagliato per la sfida di campionato contro l’Inter il prossimo 4 gennaio e tutto ciò che ne conseguirà.
Napoli, Rrahmani sta bene ma non ci sarà contro l’Inter: il motivo
Come riferito dalla Rosea, Rrahmani adesso sta bene ma non per questo il Napoli forzerà il rientro dal primo minuto, in campo. È molto probabile, infatti, che sia pronto ma non utilizzato in occasione dell’esordio nel nuovo anno allo Stadio San Siro, al centro della difesa del Napoli. L’inserimento avverrà infatti con cautela e a tappe prima di renderlo del tutto completo.
Nel frattempo si lavorerà anche all’aspetto contrattuale. Il rinnovo del difensore kosovaro, infatti, è uno degli obbiettivi a breve termine da parte della società di Aurelio De Laurentiis. Al momento l’accordo in essere si estende fino a giugno del 2024 ma presto potrebbe essere prolungato ancora. Il patron se ne occuperà insieme al suo staff quanto prima, ma con estrema serenità poiché la volontà delle parti combacia.