Il Napoli, a breve, proverà a concretizzare un triplo colpo. I contatti sono constanti: De Laurentiis è vicino alla fumata bianca.
A gennaio, salvo sorprese, arriverà soltanto Bartosz Bereszyński. L’elemento ideale per puntellare una squadra già competitiva e allungare le opzioni di scelta del tecnico Luciano Spalletti. I prossimi, in ogni caso, saranno giorni impegnativi per Cristiano Giuntoli. Il direttore sportivo del Napoli, infatti, approfitterà della sessione invernale del mercato per gettare le basi delle trattative da concretizzare poi a giugno e blindare i gioielli più splendenti della rosa a disposizione del mister.
Nel mirino, in particolare, sono finiti alcuni giovani talenti del calcio europeo. Uno, ad esempio, è Lazar Samardzic per il quale lo stesso tecnico originario di Certaldo ha speso parole al miele. I contatti sono costanti, con il manager azzurro che conta di sferrare l’affondo decisivo già ad inizio 2023 in modo tale da bloccare l’ex Lipsia e battere la concorrenza delle altre squadre a lui interessate. L’Udinese continua a chiedere 25 milioni ma si lavorerà al fine di limare verso il basso la cifra in questione.
In orbita azzurra sono poi rientrati Arda Guler e Ferdi Kadioglu, entrambi militanti tra le fila del Fenerbahce. Nomi intriganti, che i partenopei intendono ingaggiare al termine del campionato. A breve, invece, andranno in scena tre colpi ritenuti di fondamentale importanza dalla piazza: i rinnovi di contratto di Stanislav Lobotka, Giovanni di Lorenzo ed Amir Rrahmani. Le interlocuzioni con i rispettivi agenti hanno raggiunto un buon punto, con Giuntoli che conta di chiudere le pratiche in questione a breve.
Napoli, tripla firma in arrivo: capolavoro di Giuntoli
Tutti e tre, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Repubblica’, firmeranno fino al 2027. Per il centrocampista, cresciuto in maniera esponenziale con l’arrivo in panchina di Spalletti, è pronto un adeguamento a circa 3 milioni netti all’anno. Una cifra superiore rispetto a quella attualmente percepita (2). Gratifica in arrivo anche per il difensore, che passerà da 1.8 a quota 2.5 grazie all’ottimo rendimento offerto in campo.
Il capitano, da parte sua, sta per dire “sì” alla proposta da 2.6 milioni messa sul piatto dal presidente Aurelio De Laurentiis. Le strette di mano, come detto, appaiono imminenti. Il modo migliore per consolidare le fondamenta di una squadra apparsa travolgente nella prima parte della stagione. E non ci si fermerà qua. Una volta prodotta la fumata bianca, si cercherà di togliere dal contratto di Kim Min-jae la clausola rescissoria da 45 milioni valida per l’estero.