Il calciatore iraniano Amir Azadani è stato condannato ed è arrivato l’appello del presidente in diretta a TV Play
Il Mondiale dell’Iran è stato di un buon livello, nonostante non sia arrivata la qualificazione agli ottavi di finale. Dopo aver preso sei gol dall’Inghilterra nella prima partita, è arrivata la vittoria contro il Galles. Nell’ultimo match contro gli USA, dal sapore molto politico, una sconfitta ha mandato a casa la selezione di Carlos Queiroz. Tante però sono le immagini che hanno caratterizzato l’Iran in questa Coppa del Mondo.
Il rifiuto di cantare l’inno per la vergogna che sta succedendo nel Paese, oppure -dopo le pressioni- un inno cantato in modo impercettibile. Un messaggio politico verso la repressione che sta portando avanti il governo iraniano. Memorabile, però, la vittoria col Galles nonostante non sia valsa la qualificazione. Tante proteste nel Paese, come quelle del calciatore Amir Azadani che è stato anche condannato a morte in seguito, appunto, alle proteste dopo la morte di Mahsa Amini. E il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, in diretta a TV Play ha dichiarato di voler dare una mano per liberare il giocatore.
Azadani e l’iniziativa lanciata da Ghirelli
Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha parlato nel corso di Calciomercato.it, trasmissione in onda su TV Play: “Amir Azadani va salvato, è una vittima della repressione che si sta vedendo in quella terra bellissima che è l’Iran. Dobbiamo mobilitarci, è arrivato il momento per salvare la vita di Amir e di tutti quelli che rischiano di essere impiccati”. Poi continua il presidente della Lega Pro: “Su tutti i campi della Serie C, sabato e domenica, ci sarà un’iniziativa per Amir. Possiamo coinvolgere la FIGC ad aprire un canale con la Federcalcio iraniana, noi dobbiamo essere pronti ad accoglierlo in Serie C”.
Ghirelli ha parlato anche di “coinvolgere il governo italiano attraverso il Ministro dello Sport”. Sarebbe infatti una bellissima iniziativa accogliere Amir Azadani e tesserarlo con un club italiano, con l’aiuto chiaramente del governo. Una questione intricata, ma intanto il presidente della Lega Pro si è mostrato più che disponibile ai microfoni di TV Play a realizzarla.