L’Argentina si è qualificata per le semifinali del Mondiale, ma per la squadra di Lionel Messi bisogna registrare una dura stoccata.
Con la partita di ieri sera sono terminati i quarti di finale di questa Coppa del Mondo. Il risultato più sorprendente è stato sicuramente il passaggio del turno del Marocco ai danni del Portogallo di Cristiano Ronaldo, uscito in campo in lacrime.
Alle ore 20.00, la Francia ha battuto l’Inghilterra con il risultato di 2-1. Gli inglesi hanno avuto la grandissima occasione di portare la gara ai supplementari, ma Kane ha sbagliato il secondo calcio di rigore della serata, il primo l’aveva realizzato. Per quanto riguarda l’altro lato del tabellone, invece, la semifinale sarà tra la Croazia e l’Argentina.
Entrambe queste squadre hanno passato il turno tramite i calci di rigore, eliminando il Brasile e l’Olanda. Proprio dopo il match tra l’Argentina e gli Oranje, ci sono state tantissime polemiche sia tra i giocatori dei due team che la direzione arbitrale di Lahoz. Del caldo post gara ci sono due immagini che stanno facendo discutere: la prima è quella in cui si vede Messi discutere con van Gaal, mentre la seconda è l’esultanza dei giocatori di Scaloni fatta in faccia agli olandesi dopo il rigore decisivo realizzato da Lautaro Martinez .
Argentina, la stoccata di Walter Veltroni: “Maradona non avrebbe mai deriso gli avversari”
Proprio su quest’ultima immagine, ci sono delle parole molto forti da parte di Walter Veltroni sulle pagine della ‘Gazzetta dello Sport’: “Non riesco a capire la derisione dell’avversario appena sconfitto, la sua umiliazione pubblica. E’ del tutto inutile, è solo un gesto da bulli, una manifestazione del più vile dei sentimenti, ovvero la superbia verso chi, in quell’istante, è più debole. Non ricordo scene simili nelle infinite partite che ho visto nel corso della mia via. Si rispetta lo sconfitto”.
Walter Veltroni ha poi continuato: “Si può fare di tutto per vincere, ma si deve rendere sempre onore all’avversario sconfitto. Quello che è successo riguarda con il valori della vita. L’Argentina è forte, ma una squadra del genere non deve compiere certi gesti. Diego Armando Maradona, così come Pelé, non l’avrebbe mai fatto”.