Il rimpianto Giovanni Simeone diventa realtà, ecco le dichiarazioni in riferimento alle convocazioni dell’Argentina
Giovanni Simeone ha giocato pochi minuti in questa stagione, ma ha già segnato tantissimi gol con il Napoli. Si è messo in mostra, ha saputo unire le poche chance che Spalletti gli ha concesso con grande dedizione e applicazione. I minuti sono chiaramente aumentati in seguito all’infortunio di Osimhen. Il gol al Milan potrebbe entrare nella storia, vicino a quello con il Liverpool in Champions League, le lacrime e il bacio al tatuaggio.
Ma Simeone non ha ricevuto la gioia anche dall’Argentina. Lionel Scaloni ha preferito puntare su un parco attaccanti diverso, nonostante gli infortuni che hanno subito alcuni giocatori del reparto offensivo dell’Albiceleste. Il cholito è con il Napoli a disputare il ritiro invernale, e non è in Qatar a sognare di vincere il Mondiale. L’Argentina è in semifinale dopo aver battuto l’Olanda ai quarti, ai calci di rigore. Ma Paulo Dybala è l’oggetto misterioso della squadra di Scaloni e di questo ha parlato Emiliano Viviano a TVPlay.
Argentina, Viviano parla di Dybala
Emiliano Viviano, portiere del Karagumruk, ha parlato nel corso di Calciomercato.it ai microfoni di TVPlay: “Dybala se andasse in campo occuperebbe lo spazio che occupa Messi. Siccome c’è questo problema e avendo uno stile di gioco abbastanza simile, forse era meglio per l’Argentina portare un attaccante con caratteristiche diverse”. E il primo pensiero va subito a Giovanni Simeone: le sue qualità da centravanti potevano dare una mano molto importante a Scaloni, soprattutto quando le partite sono rimaste bloccate per tanto tempo.
Viviano ha poi parlato del possibile arrivo di Modric alla Roma: “Spero che arrivi, spero che i Friedkin possano prenderlo. Ma penso che le italiane debbano concentrarsi sui futuri Enzo Fernandez”. Già, Enzo Fernandez: il rimpianto più grande del Milan negli ultimi mesi, visto che il club rossonero si è concentrato troppo su Renato Sanches perdendo l’occasione che avrebbe portato all’argentino, sempre più padrone del centrocampo Albiceleste.