Marek Hamsik è stato ed è la storia del Napoli, eppure c’è qualcosa che non ha mai fatto durante la sua vita napoletana: spunta il retroscena.
Non appena il Napoli è giunto in ritiro ad Antalya in Turchia, ha ricevuto diverse e gradite visite ma sicuramente quella più importante è stata realizzata da Marek Hamsik. Lo slovacco oggi è al Trabzonspor, squadra con la quale ha vinto anche il campionato nazionale, ma il legame professionale e personale più forte indubbiamente è con l’universo azzurro. D’altronde, Hamsik ne è uno degli storici capitani e ha indossato la maglia del Napoli per 12 anni.
Il centrocampista oggi 35enne si è fermato a salutare gli ex compagni di squadra e i volti nuovi, rispetto a quando lui era in squadra, nonché a chiacchierare proprio col club per il quale è stato protagonista di un video condiviso poi dai canali ufficiali del Napoli.
L’ex capitano azzurro tifa per il Napoli dalla distanza e condivide il sogno scudetto al quale sta lavorando il gruppo di Spalletti e che nessuno osa pronunciare per scaramanzia. L’ha ammesso durante l’intervista di cui sopra: “Napoli per me è come una seconda casa. A chi non piace questo Napoli? Sta facendo partite straordinarie. Tutti lo seguono, lo invidiano, speriamo che riescano a mantenere questo passo fino alla fine”.
Hamsik-Napoli, il retroscena del passato: “Non ha mai…”
Spesso si è parlato, quando si ritirerà, di un ritorno in Hamsik in città. Marek infatti possiede una casa di proprietà nei pressi del Centro Sportivo azzurro e in diverse occasioni vi ha già fatto ritorno. L’idea in questo caso però sarebbe del patron Aurelio De Laurentiis ed equivarrebbe a offrirgli un posto in dirigenza. Se n’è parlato spesso e Fulvio Marrucco, avvocato e procuratore sportivo, ha opinato così in merito ai microfoni di ‘Radio Marte’ durante ‘Marte Sport Live’: “Ipotesi possibile quella di vederlo dirigente. C’è anche da capire lo spazio per uno come lui, considerato che gli spazi per i dirigenti al Napoli sono stretti. Magari team manager o accompagnatore, perché vicino ai giocatori renderebbe al meglio, essendo stato un capitano silenzioso alla stregua di Zola, Pirlo… Uno di quelli che si fanno valere con lo sguardo”.
La parte più curiosa però riguarda un retroscena di Marrucco proprio in merito all’epoca in cui Marek Hamsik ancora giocava nel Napoli. Il punto distintivo è sempre stata la sua cresta, diventata una moda e un tratto distintivo tra ragazzi, bambini e persino adulti. A tal riguardo l’avvocato ricorda: “Ci teneva così tanto Marek che non indossava il casco, quindi a Napoli in pratica non girava mai in scooter”.