Il Napoli riprenderà il cammino in Champios a febbraio contro l’Eintracht. I tedeschi guardano in Italia per rafforzarsi.
La prima parte della stagione è stata da stropicciarsi gli occhi: primo posto in campionato e ottavi di finale di Champions League da testa di serie. Il Napoli, da gennaio in poi, proverà a fare ancora meglio così da conquistare qualche trofeo. Alla ripresa gli azzurri affronteranno l’Inter mentre in Europa la data segnata in rosso nel calendario è quella del 21 febbraio. L’avversario, nell’occasione, sarà l’Eintracht Francoforte intenzionata a prendere un giocatore della Serie A per rafforzarsi.
I riflettori in particolare, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, sono finiti su Morten Hjulmand. Il capitano del Lecce, fin qui, è stata una delle principali rivelazioni del torneo: due assist in 14 apparizioni e, più in generale, un costante rendimento positivo. Qualità ma anche quantità. Un elemento abile sia in fase di recupero del pallone che in quella di rifinitura.
Il tutto, unito ad una struttura fisica importante (è alto 1.85) e un’età ancora giovane (ha 23 anni). Prenderlo, in ogni caso, non si preannuncia facile. Il danese, infatti, piace a due club italiani. Il primo è l’Atalanta, che proverà a muoversi sul mercato al fine di regalare nuovi rinforzi a Gian Piero Gasperini. La seconda, invece, è la Roma che intende cautelarsi nel caso in cui il periodo ai box di Georginio Wijnaldum si protragga ancora.
Napoli, l’Eintracht pesca in Italia: piace Hjulmand
Il Lecce, dal canto suo, si sfrega le mani in vista dell’imminente asta al rialzo che si scatenerà per il proprio gioiello. I salentini preferirebbero tenerlo almeno fino a giugno, così da aumentare le chance di pervenire alla salvezza tuttavia, in caso di una proposta particolarmente intrigante, potrebbero anche prendere in considerazione l’idea di farlo partire subito.
Il Napoli, in ogni caso, non teme nulla. La rosa costruita nella scorsa estate ha infatti dimostrato di essere competitiva ai livelli più alti e di non necessitare di ulteriori innesti. Per l’Eintracht c’è sì stima e rispetto. Ma nulla più. I quarti di finale di Champions sono alla portata. Spalletti, intanto, nel laboratorio allestito in Turchia ha iniziato ad elaborare nuove armi da utilizzare nella seconda parte della stagione.