L’ex Napoli parla del caso riguardante Diego Demme. Dubbi sul futuro del centrocampista, cosa fare da qui ai prossimi mesi?
Restare e giocare, magari godendosi la possibilità di portare a casa un trofeo a fine anno, oppure andare via e sperare di giocare di più. Il percorso di Diego Demme è ormai arrivato ad un bivio, ed una delle strade a disposizione lo porta lontano da Napoli. Si, perchè il giocatore tedesco ad oggi non ha raccolto un minutaggio in campo tale da convincerlo senza dubbio a restare all’ombra del Vesuvio. Arrivato a 31 anni, l’ex centrocampista del Lipsia vorrebbe ovviamente giocare di più anche perchè consapevolezza di essere arrivato ad un momento molto delicato della sua carriera, soprattutto in termini di età.
In casa Napoli, però, le gerarchie sembrano ben delineate. Ndombele, Anguissa ma anche Lobotka, Zielinski ed Elmas, centrocampisti che ad oggi partono molto più in avanti rispetto a Demme. Motivo per il quale il giocatore tedesco non può non prendere in considerazione la possibilità di andare via, magari in una squadra che gli dia la possibilità di giocare di più.
D’altro canto, però, restare a Napoli potrebbe voler dire vivere uno dei momento più importante della storia della squadra azzurra. Oggi l’obiettivo senza essere senza dubbio lo Scudetto, e vincere un titolo cosi importante darebbe lustro alla carriera di Demme, ma anche la possibilità di godersi un momento storico ed unico.
Napoli, l’ex Iezzo parla del ‘caso’ Demme
Insomma, lui dovrà decidere cosa fare ed al contempo la società dovrà regolarsi di conseguenza. La verità è che Cristiano Giuntoli non vorrebbe toccare il parco giocatori a disposizione di Luciano Spalletti, compresi ovviamente i comprimari. Ma è altrettanto vero che se Demme dovesse chiedere la cessione per giocare di più, si cercherà di accontentarlo.
A parlare di questo tema cosi scottante ci ha pensato Gennaro Iezzo, uno che con la maglia del Napoli ha vissuto momenti complicati, ma anche bellissimi all’interno della sua carriera. “Quando sei in una squadra che vince e convince vorresti essere protagonista anche tu. Molto spesso anche quando magari riesci a fare l’impresa di vincere qualcosa di importante anche quella vittoria ti sembra non tua”, ha spiegato Iezzo ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’.
“Allora lui nella sua testa secondo me ha quella titubanza: restare per vincere in una piazza che non vince da anni o giocare con continuità altrove per dimostrare il suo importante livello di gioco? E’ molto difficile trovare la risposta giusta”, ha ancora proseguito l’ex portiere del Napoli.