Il Napoli punta a rinsaldare la rosa e trattenere i suoi gioielli. Per questo De Laurentiis ha un piano per le due stelle della sua squadra.
Ormai il Napoli non è più una sorpresa, ma una solida certezza. E con il campionato di Serie A che sta per riprendere (il 4 gennaio trasferta a San Siro contro l’Inter), inizierà la fase più delicata della stagione. Per il club partenopeo, però, lo scudetto è solo uno degli obiettivi: quello principale resta tenere unita una squadra giovane che in futuro potrà regalare molte altre soddisfazioni a società e tifosi.
E proprio al futuro vuole pensare adesso De Laurentiis, non solo pensando a nuovi possibili arrivi sul mercato, ma anche sincerandosi sui giocatori attuali. Il gran gioco messo in mostra dai ragazzi di Spalletti ha attirato numerose attenzione sui gioielli azzurri, e la dirigenza vuole agire per tempo per cautelarsi. Soprattutto perché alcuni degli arrivi della scorsa estate stanno rendendo ben oltre le aspettative iniziali.
La priorità, quindi, diventa adesso quella di tenersi stretti i pezzi pregiati, o almeno assicurarsi che per cederli sia necessario un cospicuo esborso economico. De Laurentiis e Giuntoli quindi si starebbero già muovendo in questo senso, secondo quanto scritto dal ‘Corriere del Mezzogiorno’. Al centro delle manovre partenopee, ovviamente, ci sono le grandi rivelazioni di questo inizio di stagione: Kim Min-jae e Khvicha Kvaratskhelia.
Napoli su due fronti: il piano per trattenere Kim e Kvara
Per quanto riguarda il coreano Kim, grande protagonista anche ai Mondiali, il problema principale riguarda la clausola rescissoria. La scorsa estate, il Napoli lo ha messo sotto contratto per tre anni a 2,5 milioni a stagione, con l’opzione di prolungamento per altri 2 e una clausola da 45 milioni. Cifra che oggi, però, appare troppo bassa per il valore reale del difensore. Il Napoli punta quindi a rimuoverla o alzarla considerevolmente, aggiungendo anche un miglioramento dell’ingaggio del giocatore.
Discorso diverso per Kvaratskhelia, che non ha clausole di rescissione nel contratto, ma che percepisce appena 1,2 milioni l’anno. Molto poco, considerato che in questi primi mesi è stato tra i giocatori più determinanti sia in Serie A che in Champions League. Alzare anche il suo ingaggio è un modo per riconoscere i meriti dell’attaccante georgiano, ma anche per allontanare possibili club interessati.