Brutte notizie per il fuoriclasse argentino. La vittoria contro l’Olanda potrebbe avere strascichi per Lionel Messi.
Olanda-Argentina ieri sera è stato un quarto di finale in cui la tensione l’ha fatta da padrona. Sia a livello di agonismo che di nervosismo, con alcuni episodi che hanno contrapposto, a muso duro, olandesi e argentini. Tutto poi si è risolto nella lotteria dei calci di rigore dove l’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez ha siglato quello decisivo.
Prima però, come detto, c’erano stati diversi strascichi tra i calciatori in campo. Il tutto frutto di una partita che l’Argentina credeva aver portato a casa, andando anche sul 2-0, ma che l’Olanda ha incredibilmente pareggiato all’ultimo respiro, costringendo l’albiceleste a non poter festeggiare al 90′ ma ad attendere i calci di rigore.
Le tensioni non sono però passate inosservati agli occhi della FIFA. Già durante il match l’arbitro ha dovuto fare ricorso più di una volta ai cartellini, anche durante i calci di rigore. Mentre era in corso la lotteria dagli undici metri le due squadre non hanno mancato di punzecchiarsi, con tanto di esultanza ‘in faccia’ degli argentini una volta che Lautaro Martinez ha siglato il rigore decisivo.
Mondiali, Messi rischia dopo le tensioni di Olanda-Argentina
Stando a quanto riporta Marca, la FIFA ha infatti aperto un procedimento per valutare se ci sono gli estremi per punire i giocatori che si sono mostrati più intemperanti. Potrebbero infatti scattare, per la federcalcio argentina, gli articoli 12 e 16 del Codice Disciplinare. Il primo riguarda il comportamento di calciatori, allenatori, staff e dirigenti, il secondo è invece inerente alla sicurezza della partita.
Tra i calciatori argentini che rischiano maggiormente ci sono il portiere Martinez, ieri vero e proprio eroe durante la lotteria dei rigori, il centrocampista Paredes e la stella dell’albiceleste Lionel Messi. Nelle prossime ore si attendono notizie maggiori in merito. Anche la federcalcio olandese è nel mirino, ma solamente per violazioni inerenti l’articolo 16.