Il trasferimento di Victor Osimhen in Premier League a fine stagione fa tremare il Napoli: arriva la risposta del manager
Victor Osimhen in questa stagione ha subito un brutto infortunio, che lo ha costretto a saltare diverse partite. Ma dal suo ritorno è tornato imprendibile per le difese avversarie, trovando anche il primo gol in Champions League. Il centravanti nigeriano, per quanto Simeone e Raspadori abbiano fatto bene, è imprescindibile per l’attacco di Spalletti. Con Kvaratskhelia si intende a meraviglia e al suo terzo anno vuole portare lo scudetto al Napoli. Un successo che sarebbe storico, che manca da trentadue anni, dai tempi di Diego Armando Maradona.
La sensazione è che la rivoluzione iniziata la scorsa estate, possa proseguire anche nell’estate del 2023. Ci sono, infatti, diversi giocatori che vanno fuori dal limite d’ingaggi imposto dal club. Sono Zielinski, Lozano e anche Osimhen. Questo vuol dire che il rinnovo almeno a 4,5 o 5 milioni a stagione non si può fare. E non è escluso che il centravanti nigeriano possa salutare a fine stagione destinazione Premier League.
Napoli, le parole di Vieira sull’addio di Osimhen
Patrick Vieira, allenatore del Crystal Palace, parla in conferenza alla vigilia dell’amichevole con il Napoli. A domanda sull’ipotetico trasferimento di Osimhen in Premier League ha risposto: “C’è tanta competizione ed è un campionato che attrae molto i giocatori”. Una frase che fa tremare il Napoli, considerando che la scorsa stagione ha attirato l’interesse soprattutto del Manchester United. Un interesse che poi non si è concretizzato in altro, visto che era legato all’arrivo di Cristiano Ronaldo all’ombra del Vesuvio.
Ronaldo oggi è svincolato, il Manchester United cerca un attaccante e il primo della lista è Victor Osimhen. Giocare in Premier League per lui potrebbe portare alla consacrazione mondiale. Non che il Napoli non sia alla sua altezza, certo, ma è un discorso di attrattività del campionato, è il migliore al mondo ed è almeno dieci passi avanti alla Serie A. C’è anche da aggiungere che il suo strapotere fisico in Inghilterra potrebbe non essere così impattante come in Italia.