Il Napoli si prepara al ritorno in campo in Serie A contro l’Inter il 4 gennaio, ma in casa nerazzurra si sa che la vittoria è fondamentale.
Si scaldano i motori per la ripresa del campionato, che per il Napoli primo in classifica significherà difendersi dagli assalti delle avversarie. A partire proprio dal primo match del 2023, che il 4 maggio vedrà i partenopei sfidare a San Siro l’Inter di Simone Inzaghi. Una gara molto importante per saggiare la tenuta dei ragazzi di Spalletti e le loro ambizioni di scudetto dopo la sosta dei Mondiali.
Ma ancora più importante per i nerazzurri, che stanno vivendo una stagione di alti e bassi, alternando grandi delusioni a prove straordinarie (soprattutto in Champions League). Attualmente, l’Inter è a quota 30 punti, quinta in Serie A a meno 11 dal Napoli, ma solamente a meno 3 dal Milan secondo. La gara del prossimo 4 gennaio sarà dunque un dentro e fuori, un punto di svolta fondamentale per la stagione del club milanese.
È ovvio, infatti, che un risultato negativo potrebbe essere più facilmente riassorbito dal Napoli, dato il suo grande vantaggio sulle inseguitrici. Per l’Inter, invece, potrebbe significare una più drammatica uscita dalla lotta scudetto, e complicare la corsa alla prossima Champions. Nelle situazioni economiche dei nerazzurri, è ovvio che sarebbe un brutto colpo, e la panchina di Inzaghi potrebbe decisamente risentirne. Di questo ha parlato allora uno dei leader della squadra lombarda, Alessandro Bastoni.
Le parole di Bastoni su Inter Napoli: nerazzurri pronti a dare tutto
Intervistato oggi dalla ‘Gazzetta dello Sport’, Bastoni ha parlato della prossima partita di campionato col Napoli, che segnerà il ritorno in campo dell’Inter. Il difensore 23enne è ormai un elemento fondamentale della retroguardia nerazzurra, sia a livello tecnico che di carisma, e dimostra di essere consapevole della situazione delicata del suo club.
Per Bastoni, contro il Napoli sarà “un grande bivio” per la stagione nerazzurra. “Non portare a casa un risultato positivo sarebbe davvero una dura botta da digerire – ha spiegato – Poi diventerebbe molto complicato ricucire il distacco in classifica”. Spalletti e i suoi ragazzi sono dunque avvisati: il 4 gennaio a San Siro dovranno affrontare una squadra costretta a vincere.