Con i Mondiali di Qatar 2022 ancora in pieno corso, è giunta la notizia dell’esonero del commissario tecnico: è ufficiale.
Era inevitabile? Forse no, ma spesso il cambiamento è necessario. Dopo una grande delusione, c’è bisogno di evoluzione e novità per tutte le parti coinvolte. Il cammino della Spagna ai Mondiali di Qatar 2022 si prospettava decisamente diverso da com’è terminato. Considerata la fase a gironi con la vittoria per 7-0 sul Costa Rica e l’1-1 contro la Germania, La Roja aveva convinto col suo gioco accademico e le sue idee. Poi i primi segnali d’insufficienza: la sconfitta contro il Giappone aveva mostrato alcune fragilità della formazione di Luis Enrique. Queste stesse sono state acuite e usate dal Marocco agli ottavi di finale della kermesse per conquistare i quarti.
Da favorita almeno per le semifinali, la Spagna è stata eliminata alla prima partita a eliminazione diretta e la modalità è stata piuttosto dolorosa. Nei 120′ nessuna rete e… nemmeno ai rigori. Il Marocco ha conquistato i quarti segnano 3 rigori e sono stati sufficienti, poiché la Spagna non ne ha siglato nemmeno uno di quelli calciati.
Yassine Bounou, portiere del Marocco, ne para ben due. D’altronde la Spagna la conosce bene: si disimpegna nel Siviglia da circa tre stagioni.
Mondiali Qatar 2022, ufficiale: esonerato il Ct Luis Enrique
Tutto ciò che è conseguito all’assurda sfida col Marocco per la Spagna è stato delusione e anche necessario cambiamento. Così, sebbene molto amato soprattutto dai tifosi, Luis Enrique e il suo staff tecnico sono stati esonerati da La Roja. Lo annuncia la Federazione locale attraverso un comunicato ufficiale, che spiega: “La direzione sportiva della RFEF ha inviato un’informativa al presidente nella quale si determina che deve iniziare un nuovo progetto per la Nazionale Spagnola di Calcio con l’obiettivo di continuare con la crescita ottenuta negli ultimi anni grazie al lavoro di Luis Enrique e dei suo collaboratori. Tanto il presidente Luis Rubiales come il direttore sportivo José Francisco Molina hanno comunicato al tecnico la decisione presa”.
Dopo aver riconosciuto i meriti di Luis Enrique, sopratutto nella formazione di un gruppo giovane e dalle grandi idee, il comunicato si conclude così: “La RFEF augura le migliori fortune a Luis Enrique e al suo staff di lavoro nei futuri progetti professionali. Il tecnico porta con sé l’affetto e l’ammirazione dei suoi collaboratori della Nazionale e di tutta la Federazione, che sempre sarà casa sua”. Si conclude così l’avventura durata dal 2018 al 2022.