Resta tutto da scrivere il futuro di Zaniolo, legato alla Roma fino al 2024. Ancora in salita la strada verso il rinnovo del contratto.
Il primo colpo è stato già effettuato. La Roma infatti, nei giorni scorsi, ha ufficializzato l’acquisto di Ola Solbakken che si aggregherà alla compagnia ad inizio 2023. Un elemento polivalente per José Mourinho il quale, in queste settimane, continuerà a chiedere al direttore generale Tiago Pinto di costruire una rosa sempre più competitiva ad alti livelli. Una percorso di crescita che passerà anche attraverso il rinnovo di contratto di uno dei gioielli della corona: Nicolò Zaniolo.
L’ex Inter, come noto, è legato al club fino al 2024. I contatti tra le parti sono scattati tuttavia i vari incontri andati in scena, fin qui, non si sono rivelati sufficienti per individuare un concreto principio d’intesa. Il motivo è da ricercare nella distanza, non ampia ma comunque significativa, ancora esistente tra offerta e domanda. Il manager capitolino, nel dettaglio, ha messo sul piatto un adeguamento da 3.5 milioni all’anno (bonus compresi).
Cifre superiori a quelle attualmente percepite (2.5) ma non sufficienti per strappare il “sì” del trequartista. Il quale ha comunicato a Pinto di volere un ingaggio da top player intorno ai 4 milioni netti. Un importo che, di fatto, lo renderebbe il terzo calciatore più pagato della squadra dietro soltanto a Tammy Abraham e Georginio Wijnaldum (entrambi a quota 5) e Paulo Dybala (4.5). La diplomazia è al lavoro e a breve il direttore sportivo e l’entourage di Zaniolo avranno modo di incontrarsi ancora, al fine di fare un altro punto della situazione.
Roma, diplomazia al lavoro per il rinnovo di Zaniolo
La data segnata in sogno nel calendario della Roma, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Messaggero’, è quella del 15 dicembre. Pinto, su mandato dei Friedkin, nell’occasione proverà a fare dei passi significativi verso la fumata bianca tuttavia la strada, al momento, appare ancora in salita. Zaniolo, dal canto suo, ha chiesto “precise garanzie” sia sul suo impiego che sul progetto tecnico che la società intende portare avanti in questi anni.
Per convincerlo a firmare servirà una Roma vincente, in grado di mettere in maniera definitiva le attuali criticità ed essere competitiva ai livelli più alti. Il club riflette. Zaniolo rappresenta un asset importante ma finora ha offerto un rendimento tutt’altro che ottimo (una rete in 13 apparizioni in campionato). Da qui la decisione di non svenarsi e concludere il colpo soltanto alle cifre previste. Il Tottenham, intanto, resta alla finestra in attesa di vedere che piega prenderanno gli eventi.