La Juventus ha, in questi giorni più che mai, l’attenzione puntata su di sé e stavolta una risposta ben precisa è arrivata in merito alle competizioni UEFA.
La Juventus, ancora nel caos dopo quanto avvenuto ai piani alti con le dimissioni del CdA, sta cercando di dar vita ad una nuova era. Con l’intenzione di comprendere se potranno arrivare sanzioni da parte della UEFA. Proprio in merito a questo discorso è arrivata una risposta ben precisa.
La Juventus nel giorno del compleanno del suo ex presidente, Andrea Agnelli, sta lavorando per ripartire al meglio con la seconda parte di stagione. Lo scossone arrivato ai piani alti è stato non indifferente. I bianconeri attendono che venga fatto il punto della situazione ma nel frattempo è arrivata una risposta chiara.
Nel mirino ci sono vari ambiti da dover tenere sotto controllo, con le diverse decisioni anche da parte della giustizia sportiva che potrebbero arrivare giorno dopo giorno. Paolo Ciabattini, in diretta a ‘Radio Punto Nuovo’, ha parlato in qualità di ex consulente della UEFA. Rivelando cosa potrebbe accadere.
Juventus, di quanto avvenuto e delle possibili sanzioni ha parlato Ciabattini: il pensiero dell’ex consulente UEFA
Paolo Ciabattini, esperto di ‘Sport Business’, è stato in passato anche consulente UEFA per il ‘Financial Fair Play’. Proprio in qualità di personaggio di spessore in quest’ambito ha parlato in diretta ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’, nel programma ‘Punto Nuovo Sport Show’, della situazione che sta riguardando la Juventus.
“La Juventus rischia l’esclusione dalle competizioni UEFA? No – ha affermato Ciabattini – non credo. C’era già un settlement agreement firmato con la UEFA. Utile proprio per rientrare entro il 2025 delle perdite registrate. Al netto delle plusvalenze, della manovra degli stipendi e dei costi non contabilizzati, le cifre non sono così significative per valere un’esclusione o una sanzione pesante“. Ma poi ha aggiunto in conclusione: “La UEFA, però, era dovuta a riaprire un’indagine dopo quanto successo”.