Napoli, brutte notizie per gli azzurri e per i piani di Cristiano Giuntoli. Dalla Spagna non arrivano buone per gli azzurri
Ventinove giorni esatti e poi sarà nuovamente Serie A. Il Napoli scalda i motori nella location di Antalya, dove Spalletti ha ritrovato i suoi uomini per preparare un 2023 che si prepara pieno zeppo di insidie. Già alla ripresa, gli azzurri saranno chiamati alla difficilissima trasferta di Milano, contro l’Inter di Simone Inzaghi. I lombardi sono parecchio distanti in classifica, ma hanno voglia di riaprire tutto tra le mure amiche.
Intanto, il Napoli è al lavoro anche sul mercato. Nel mentre che la squadra ritrova forma e minuti, il DS Cristiano Giuntoli monitora le occasioni che possono piovere dal palcoscenico europeo. Qualche buona occasione può spuntare, soprattutto in ottica 2023, in attesa di capire quale sarà il futuro di alcuni azzurri che potrebbero lasciare la squadra già nell’immediato. Tra tutti, Diego Demme. Sull’ex centrocampista del Lipsia resistono forti gli interessi di Salernitana e Valencia.
Napoli, brutte notizie: salta definitivamente l’affare a centrocampo, l’ostacolo è troppo grande
Ragion per cui, tra i nomi più chiacchierati sul mercato del Napoli, ci sono diversi centrocampisti. Dalla Spagna, negli scorsi giorni, era giunta la voce di Franck Kessié. L’ex colonna del Milan sta trovando pochissimo spazio al Barcellona e potrebbe essere giunto già ai saluti con i blaugrana. Sarebbero già molteplici i club che si sarebbero fatti avanti per una ricollocazione dell’ivoriano, tra questi anche il Napoli di De Laurentiis e Giuntoli, intrigato dall’occasione di mercato.
Occasione, però, che è destinata a saltare a monte. Come rivelato dal giornalista Ciro Venerato a ‘1 Station Radio’, ci sarebbe un ostacolo troppo grande da superare: “Kessié ha un contratti da 6,5 milioni di euro a stagione e non avrebbe intenzione di scendere al di sotto dei 4-5 per un nuovo ingaggio. Per quanto la stima di Giuntoli sul ragazzo si registri dai tempi del Cesena, non è un’operazione fattibile per il Napoli. Gli azzurri non potrebbero offrire più di 3 milioni di euro netti a stagione, quindi automaticamente si defilerebbero dall’affare”,