Dopo le dimissioni dell’intero CdA, in casa Juventus bisogna registrare un annuncio che sta facendo preoccupare i tifosi.
La Juventus sta vivendo un momento di un’autentica rivoluzione, visti gli addii di Andrea Agnelli e Pavel Nedved. I due dirigenti, infatti, hanno rassegnato le loro rispettive dimissioni dal CdA bianconero per colpa dell’indagine Prisma da parte della Procura di Torino, mentre Maurizio Arrivabene, su volontà dello stesso Consiglio di Amministrazione, è rimasto al suo posto.
La ‘Vecchia Signora’ ha già un nuovo presidente (Gianluca Ferrero) ed un nuovo direttore generale (Maurizio Scanavino). Tuttavia, oltre a questi due figure, la Juventus è alla ricerca di nuovi profili che possano dirigere il proprio lato sportivo. Il nome in pole position è sicuramente quello di Alessandro Del Piero.
L’ex capitano bianconero, di fatto, potrebbe tornare alla Juventus dopo ben 11 anni. Se da un lato i tifosi bianconeri sperano in ritorno di Alessandro Del Piero, da un lato temono eventuali sanzioni nei confronti della loro squadra del cuore. Proprio su quest’ultimo aspetto, ci sono state delle dichiarazioni molto importanti.
Juventus, l’annuncio dell’avvocato Grassani: “In questo momento sta piovendo, ma potrebbe grandinare”
Mattia Grassani, noto avvocato di diritto sportivo, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali de ‘Il Messaggero’: “Caso Juventus? Senza precedenti, anche perché riguarda la squadra più titolata del nostro paese che già è uscita con le ossa rotte nel 2006 da un altro procedimento. In questo momento sta piovendo, ma potrebbe grandinare”.
Il legale ha poi concluso il suo intervento: “Bisogna considerare anche l’aspetto borsistico, visto che un azionista del club potrebbe rivendicare i danni. Possibili conseguenze? Tutti affermano che si oscilla tra ammenda e penalizzazione, ma se tali operazioni avessero un impatto decisivo nei bilanci della Juve si parlerebbe di doping amministrativo, ed allora i punti di penalizzazione sarebbero tanti. Retrocessione o scudetto revocato? Non mi sento di escluderlo”.