Emergono nuove intercettazioni telefoniche, stavolta è l’attuale ds della Juventus che parla di Fabio Paratici
Sta facendo discutere parecchio la situazione che sta vivendo la Juventus, al centro dell’inchiesta PRISMA. Anche perché ogni giorno emergono nuove informazioni, soprattutto intercettazioni telefoniche. Ieri era la volta della famosa carta Ronaldo, dove c’è stato un dialogo tra Cesare Gabasio -legale del club bianconero- e Federico Cherubini. Entrambi si erano detti preoccupati di cosa potesse succedere se fosse venuta fuori.
Una nuova intercettazione che riguarda l’attuale direttore sportivo della Juventus è stata resa nota dai media. Nel dialogo, c’è Cherubini che parla con Stefano Bertola, ex direttore finanziario del club bianconero. I due dialogano sulle plusvalenze effettuate da Fabio Paratici, oggi al Tottenham. E le rivelazioni sono molto scottanti, considerando ciò che sta accadendo.
Juventus, Cherubini e Bertola intercettati
Le frasi sono state rese note da ‘Repubblica’, con Cherubini che afferma: “Con Paratici non si poteva ragionare. Una mattina si svegliava e spendeva venti milioni e nessuno gli diceva niente, con Marotta aveva un freno. Più volte gli ho detto di star esagerando”. Anche il ‘Corriere della Sera’ pubblica delle intercettazioni: “Lo dissi a Fabio (Paratici, ndr) che faceva una manovra lecita, certo, ma che stava esagerando. Lui mi diceva che non c’importava nulla, mettere quattro o dieci milioni era uguale. Nessuno può parlare”.
Bertola ha quindi risposto: “E’ come Calciopoli, solo lì ho visto un fatto del genere. Ma lì avevamo il mondo contro, questo lo abbiamo creato da soli”. Quali saranno le conseguenze per la dirigenza e per la Juventus ce lo potrà dire solo il tempo e soprattutto i processi. C’è da capire se potranno verificarsi anche delle sanzioni sportive, che è ciò che più interessa ai tifosi.