Il Napoli e la grana dei rinnovi: due colonne vanno in scadenza nel 2024, ma hanno richieste elevate. In estate c’è il rischio cessione.
Non è facile tenere unita una squadra, anche se vincente. Soprattutto quando di mezzo ci sono tanti altri club interessati ai tuoi giocatori. È la situazione che sta affrontando il Napoli, alle prese soprattutto con il nodo dei rinnovi di contratto. Cinque elementi della rosa partenopea vanno in scadenza a giugno 2023, tra cui Juan Jesus, ma l’occhio cade anche sulle scadenze future.
Il calciomercato ci ha ormai insegnato che bisogna sempre guardare almeno un anno avanti, se non si vuole arrivare impreparati. Nel 2024 saranno infatti sei i giocatori della squadra di Luciano Spalletti a vedere scadere il proprio contratto. Meret, Rrahmani, Politano, ma soprattutto preoccupano i casi di Lozano e Zielinski. Il Napoli vuole prolungarli quanto prima, ma la situazione si sta rivelando piuttosto complicata.
Infatti, se entro fine stagione non ci sarà stato un ritocco sulla durata dei loro contratti, il Napoli in estate dovrà sedersi a un tavolo con le varie pretendenti del messicano e del polacco. Venderli quanto prima sarà fondamentale, per evitare di perderli a zero alla fine della prossima stagione.
Napoli, rinnovi di Lozano e Zielinski: qual è il problema
Secondo ‘Il Mattino’, i due giocatori partenopei avrebbero richieste alquanto elevate per rinnovare col Napoli, il che apre una questione non da poco. I due percepiscono entrambi 4,5 milioni di euro netti a stagione, che sono già una cifra abbastanza alta, ma ne vorrebbero di più.
Il problema è che la cifra che guadagnano attualmente è già al limite del tetto d’ingaggio previsto dal Napoli, che secondo il quotidiano campano “non è derogabile” per De Laurentiis. Le parti si incontreranno entro la primavera per discuterne, ma il club non intende fare offerte al rialzo. La situazione pare dunque a uno stallo, e la partenza in estate di Lozano e Zielinski sempre più probabile.