Il Napoli in apprensione per le condizioni di Kvaratskhelia, out dal primo novembre: la sua partecipazione al ritiro in Turchia è in bilico.
Ultime ore di riposo per i giocatori del Napoli non convocati per il Mondiale in corso di svolgimento in Qatar. La squadra si ritroverà infatti al centro sportivo di Castel Volturno nella giornata di mercoledì, così da preparare al meglio la partenza verso la Turchia. Se nell’aereo ci sarà anche Khvicha Kvaratskhelia, però, non è ancora chiaro. Il motivo è da ricercare nell’infortunio che ha costretto il georgiano a restare ai box nelle ultime 3 partite di campionato.
L’ex Dinamo Batumi ha approfittato della sosta per continuare ad allenarsi e svolgere alcuni esercizi tesi a migliorare la sua elasticità. I progressi, in questi giorni, sono stati evidenti al punto da spingere il club a cullare il sogno di poterlo portare in ritiro. La prudenza, in ogni caso, è massima. La lombalgia acuta, rimediata durante la sfida persa per mano del Liverpool, rappresenta un problema fisico rognoso. Al calciatore, quindi, verrà concesso il via libera soltanto se dimostrerà di essere guarito al 100%.
L’allenatore Luciano Spalletti, dal canto suo, lo aspetta a braccia aperte. L’ala sinistra, presa per 10 milioni e sbarcata in città da sconosciuto agli occhi del grande pubblico, è diventata fin da subito una colonna portante della squadra e per il tecnico sarebbe importante riaverla a disposizione alla ripresa degli allenamenti. Il verdetto dei medici è atteso già nelle prossime ore.
Napoli, nuovo test in programma per Kvaratskhelia
Il calciatore, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, si sottoporrà ad un test che consentirà di fare un nuovo punto della situazione. In caso di esito positivo, allora potrà partire insieme al resto dei compagni ed iniziare a mettere nel mirino la sfida del 4 gennaio contro l’Inter, risalita al quinto posto ma ancora a -11 punti dalla vetta.
Se, invece, la fumata dovesse essere grigia allora Kvaratskhelia resterebbe a Napoli per proseguire il programma di recupero. Il mister originario di Certaldo, come detto, incrocia le dita. A gennaio sono previsti numerosi impegni complicati e per i partenopei sarà fondamentale affrontarli con la migliore formazione possibile. Senza il talento dell’est (finito nel mirino dei principali top team) la squadra è riuscita ad ottenere risultati positivi. Averlo in campo, però, fa tutta la differenza del mondo.