Clamoroso quanto avvenuto e quanto sta avvenendo in casa Juventus: tutti dicono addio all’improvviso, caos imprevedibile. Ecco cos’è successo.
In casa Juventus è arrivato un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Il caos che nessuno avrebbe potuto prevedere ma che crea a tutti gli effetti un terremoto. Ecco cos’è successo.
Notizia dell’ultim’ora che crea un vero e proprio terremoto in casa Juventus. Un fulmine a ciel sereno arrivato nella serata in cui, per i Mondiali in Qatar, sono scesi in campo da un lato il Portogallo, dall’altro l’Uruguay.
Come riferito da ‘Sky Sport’, infatti, tra le file ai piani alti della Juventus sono arrivate le dimissioni dell’intero Consiglio di Amministrazione del club bianconero. Gli ultimi aggiornamenti.
Juventus, vero e proprio terremoto: si dimette l’intero Consiglio di Amministrazione. Le ultime
Notizia degli ultimi minuti. Nel momento in cui la Serie A è ferma per lasciare spazio ai Mondiali in Qatar, è arrivata una notizia imprevedibile. L’intero Consiglio di Amministrazione bianconero ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni. A dimettersi sono stati anche Andrea Agnelli e Pavel Nedved. Oltre a Maurizio Arrivabene.
Dopo ben 11 lunghi anni, Andrea Agnelli dà il suo addio. Il momento si fa delicatissimo per la Juventus, che adesso è chiamata a un vero e proprio passaggio di testimone. Ma la notizia di per sé ha provocato un vero e proprio terremoto. La palla passa a John Elkann e quindi alla proprietà.
Questo il comunicato ufficiale da parte della società: “[…] il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino. […] A tal fine, su proposta del Presidente Andrea Agnelli e onde consentire che la decisione sul rinnovo del Consiglio sia rimessa nel più breve tempo possibile all’Assemblea degli Azionisti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti alla riunione hanno dichiarato di rinunciare all’incarico”.
“Per le stesse ragioni – si legge ancora – ciascuno dei tre amministratori titolari di deleghe (il Presidente Andrea Agnelli, il Vicepresidente Pavel Nedved e l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene) ha ritenuto opportuno rimettere al Consiglio le deleghe agli stessi conferite“.