Il terremoto in casa Juventus ha lasciato tutti increduli. Occhio alla rivelazione sul caos bianconero, il primo verdetto arriverà dopo il Napoli
Un fulmine a ciel sereno (o quasi) che ha squarciato in due un banale lunedì sera senza campionato. Le dimissioni in casa Juventus dell’intero consiglio di amministrazione è stato un vero e proprio terremoto, che ha portato con sé anche gli addii ufficiali del presidente Andrea Agnelli, del vicepresidente Pavel Nedved e dell’AD Maurizio Arrivabene.
“Adesso si prospettano rinvii a giudizio, processi e altro. È chiaro che la Juve abbia deciso di cambiare strategia dinanzi all’inchiesta della Procura sul falso in bilancio”: a chiarire tutto in diretta è Federico Ferri, direttore di ‘Sky Sport’, che alla nota pay-tv ha fatto il punto della situazione. “La proprietà deve prendere decisioni per difendere l’azienda”, ha continuato lo stesso Ferri.
Caos Juventus, la rivelazione e il verdetto in arrivo dopo il Napoli: cosa succede ora?
Di qui, il quadro tracciato dal direttore di ‘Sky Sport’ è tutt’altro che roseo per la Juventus: “Ci sono le intercettazioni, questa è un’inchiesta che c’entra con l’intero futuro aziendale del club. Ricorda il 2006 se guardiamo il livello di emergenza dal punto di vista della proprietà e delle sue responsabilità”.
Parole molto forti, quelli di Ferri, che aprono squarci e connessioni con climi plumbei già vissuti durante l’era di Calciopoli. Intanto, i tifosi della Juventus dovranno attendere il 18 gennaio del 2023 per il primo importante verdetto. Cinque giorni dopo la sfida col Napoli, i bianconeri convocheranno l’assemblea dei soci per nominare il nuovo consiglio di amministrazione, come comunicato ufficialmente dalla stessa Vecchia Signora.