Il Napoli continua durante la pausa a ricevere importanti riconoscimenti per il lavoro svolto che lo ha portato a volare in Serie A.
Il calcio di club si è fermato da circa due settimane per lasciare spazio ai Mondiali di Qatar 2022. Uno stop inedito, che ha fermato i campionati a poco meno di metà percorso e che renderà la stagione 2022/2023 in corso unica e inedita nella storia. Discorso valido anche per la nostra Serie A, che al momento di andare in pausa aveva il Napoli primo solitario al comando.
A gennaio il cammino riprenderà, in concomitanza con un calciomercato che potrebbe cambiare gli equilibri e che vedrà i campani protagonisti in un duello con la Juventus per aggiudicarsi il talentuoso difensore polacco dello Spezia Jakub Kiwior. Un discorso legato al futuro, mentre ovviamente non andrà tolta l’attenzione da un presente che potrebbe portare il 3° Scudetto sotto il Vesuvio.
In tutto questo, però, è giusto concedersi un momento anche relativo al recente passato. Le belle prestazioni e le vittorie del Napoli in questa prima parte di stagione hanno portato a numerosi riconoscimenti, l’ultimo dei quali, il memorial Franco Ballerini, è stato ricevuto stamani dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli.
Napoli, Giuntoli premiato: “Spalletti non c’è? Sta organizzando la trasferta”
Nell’occasione l’uomo che ha costruito la squadra delle ultime stagioni ha voluto ringraziare gli organizzatori di un premio “che vedo essere assegnato al professionista. E allo stesso tempo all’uomo”. Un premio intitolato a Franco Ballerini, ex CT della Nazionale di ciclismo su strada scomparso nel 2010 in seguito a un incidente. “La mia matrice è più ciclistica che calcistica, da ragazzo sono cresciuto in un paese dove la squadra se la giocava con quella di Moser”.
“Le corse erano momenti memorabili – ha proseguito Giuntoli – e per me molto formativi. Ricordo bene Ballerini, e sono onorato di ricevere il premio in un luogo così sacro” ha detto riferendosi al teatro dell’evento, il convento di Santa Lucia alla Castellina, ai piedi del Monte Morello nei pressi di Firenze.
Infine un accenno anche al “socio in affari”, il tecnico Luciano Spalletti, premiato ma assente: “Spalletti è rimasto a preparare le ultime cose in vista della trasferta”. Durante la kermesse dei Mondiali, infatti, i giocatori rimasti a disposizione del club si raduneranno per partire alla volta della Turchia. Qui svolgeranno un mini-ritiro che sarà seguito da alcune amichevoli.