Fioccano critiche per i Mondiali e non solo per le vicende extra-campo, ma anche per le partite ed è ‘colpa’ del Napoli
I Mondiali sono in corso da domenica scorsa e hanno già regalato diverse sorprese, come la sconfitta di Argentina e Germania rispettivamente contro Arabia Saudita e Giappone. Qualche partita un po’ così, con poco spettacolo e tanta ‘garra’, come Messico-Polonia e Danimarca-Tunisia, per fare un esempio. Ce n’è per tutti i gusti, anche se quelle che fin qui hanno convinto di più sono state Inghilterra e Spagna.
I ritmi, però, sono molto diversi rispetto alle partite delle squadre con i club. Complice il fatto che siamo nel bel mezzo della stagione, ma anche perché le Nazionali hanno avuto pochissimo tempo per preparare questi Mondiali. Che per fortuna finiranno tra poche settimane. Proprio del livello di questa competizione ha parlato Maurizio Compagnoni, muovendo critiche forti anche per ‘colpa’ del Napoli.
Mondiali, la critica di Compagnoni: “Il Napoli fa un altro sport”
Maurizio Compagnoni, telecronista di Sky Sport, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Ritmi bassissimi in questi Mondiali, se penso alla Champions League o a Napoli-Liverpool penso che facciano un altro sport. Proprio la squadra di Spalletti fa un altro sport rispetto al gioco che vediamo in Qatar, forse il caldo sta influendo, però è proprio la percezione del gioco che non mi sta convincendo molto”.
Una critica importante, visto che si tratta della competizione più importante del mondo, ma che sta lasciando a desiderare considerando anche la qualità delle squadre. Nelle partite del Napoli, secondo Compagnoni, si è vista molta più qualità, con partite molto più divertenti. Evidentemente influisce il fatto che si stiano giocando in un periodo della stagione molto particolare, coi giocatori spompati viste le tante partite ravvicinate.