Napoli, occhio all’allarme lanciato improvvisamente dopo l’ultima gara della Nazionale. Protagonista Meret, il big è avvisato
Tre anni alle spalle di Ospina, ora finalmente si è preso la porta del Napoli. La parabola di Alex Meret ha finalmente intrapreso una traiettoria ascendente, dopo tanti dubbi e incertezze. E soprattutto dopo un’estate trascorsa tra lo scetticismo di tifosi, tecnico e società, impegnata ad inseguire fino all’ultimo giorno disponibile il nome di Keylor Navas.
Adesso Meret è diventato un punto fermo di questo Napoli scintillante in campionato e in Europa. E piano piano sta diventando anche un punto fermo della Nazionale di Roberto Mancini, che lo ha lanciato come titolare nella prima amichevole di novembre contro l’Albania. Una gara che l’ex Udinese e Spal ha interpretato alla grande, a differenza del suo collega ed omologo Donnarumma, apparso in difficoltà contro l’Austria nel 2-0 di Vienna.
Napoli-Meret, colpo di scena in Nazionale? C’è l’avvertimento a Donnarumma
Dopotutto, per il portiere del PSG, l’errore sul gol di Alaba è l’ennesimo di una lunga schiera commessi in questo 2022 azzurro. “Uno scivolone non pregiudica la sua qualità, perché può capitare davvero a chiunque”: parole di Raffaele Di Fusco, ex portiere del Napoli, che ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’ ha analizzato il dualismo in Nazionale tra Donnarumma e Meret.
“Di certo conosciamo tutti le doti di Gigio, così come conosciamo bene quelle di Alex – continua Di Fusco, che poi lancia l’avvertimento – Tra due anni Meret raggiungerà livelli ancora più alti e in vista dell’Europeo uno come Donnarumma deve guardarsi le spalle se continua a concedersi qualche svista. Perciò stia attento, anche un fenomeno come lui”.