L’annuncio che arriva questa mattina spiazza i tifosi del Napoli riguardo l’acquisto di Erling Haaland, oggi al Manchester City
Erling Haaland si è affermato come uno dei migliori centravanti d’Europa negli ultimi anni. E’ destinato a essere il migliore e probabilmente anche a vincere il Pallone d’Oro. Ha tutto il tempo del mondo davanti a sé e viene allenato da un maestro del calcio come Pep Guardiola. La carriera dell’attaccante norvegese, tuttavia, poteva andare in modo diverso. L’esplosione si è avuta con la maglia del Salisburgo, poi lasciò l’Austria per volare al Borussia Dortmund.
Ed è lì che la storia poteva cambiare, a gennaio 2020. A rivelarlo è stato Cristiano Giuntoli, oggi direttore sportivo del Napoli. Non se ne fece più nulla, perché Haaland scelse una destinazione diversa. La Germania, appunto. Una scelta che comunque ha premiato il centravanti norvegese visto la splendida carriera che sta portando avanti. Ma chissà le cose come sarebbero andare se avesse vestito la maglia azzurra.
Napoli, il retroscena di Giuntoli su Haaland
Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport: “Era già tutto fatto con il Salisburgo, anche il contratto, riconoscendo la clausola da 25 milioni di euro per Haaland al Napoli. Ma il centravanti norvegese preferì il Borussia Dortmund e noi che avevamo lui e Osimhen nella lista delle preferenze, virammo su Victor. Per noi erano alla pari”. Un retroscena incredibile considerando che si parla di un giocatore che ha all’attivo più gol che presenze.
Haaland è infatti destinato alla grandezza più assoluta. In campo sembra un demonio e i numeri sono assolutamente mostruosi dai tempi del Salisburgo. Ha rifiutato il Napoli qualche anno fa, che poi ha puntato su Osimhen. Non è andata malissimo, certo, ma poteva andare anche meglio.