Beppe Marotta punzecchia il Napoli. Il direttore generale dell’Inter già guarda alla prossima sfida tra la sua squadra e gli azzurri.
Il Napoli è primo, e sotto un certo punto di vista si può dire che abbia sorpreso anche tante persone. La partenza di tanti big nel corso della scorsa estate, ha ovviamente condizionato il giudizio nei confronti di una squadra che ad oggi schiera in campo tanti giovani, e molti di questi sono al primo anno in Serie A.
Basti pensare al grande impatto avuto sulla Serie A da giocatori come Kvara, Kim o ancora Olivera, tutto ad un primo approccio con il campionato italiano. Eppure, tutti e tre hanno saputo dare un contributi importante, e soprattutto hanno saputo amalgamarsi perfettamente con un ambiente non sempre semplice.
Ed è stata anche questa una chiave di volta importante. Un aspetto che ha aiutato il Napoli anche a sorprendere le avversarie. Ad oggi, quando siamo arrivati alla sosta Mondiale, la squadra di Luciano Spalletti ha ben otto punti di vantaggio rispetto al Milan secondo.
Napoli, Marotta punzecchia il Napoli in diretta
Per non parlare del ritardo ancora più importante che hanno squadre come Inter o Juventus. Al ritorno dalla sosta, insomma, servirà mettersi gambe in spalla per queste squadre, se vogliono concretamente tornare in corsa per maniera serie per lo Scudetto.
Eppure, c’è chi minimizza la situazione e non pare particolarmente preoccupato. Beppe Marotta, direttore generale dell’Inter, ha parlato proprio del Napoli, il momento degli azzurri e quello che potrà succedere: “Noi ieri abbiamo giocato la quindicesima partita, ne abbiamo fatte 7 in casa e 8 in trasferta. Vogliamo continuare a vincere le gare a San Siro”, ha spiegato Marotta.
Il dirigente dell’Inter ha ovviamente guardato anche allo scontro diretto tra la sua squadra ed il Napoli, proprio al ritorno dalla sosta: “Anche l’anno scorso il Napoli era in testa, quest’anno ha 5 punti in più e questo è straordinario, ma mancano ancora 23 partite e la gara del 4 gennaio non sarà fondamentale. Vogliamo migliorare le prestazioni”, ha detto Marotta.