Kvicha Kvaratskhelia è rimasto fuori dall’elenco dei convocati della sfida di questo pomeriggio contro l’Empoli. L’attaccante georgiano, che aveva già saltato il match contro l’Atalanta, si perderà adesso la seconda sfida nel giro di pochi giorni a causa della lombalgia che lo ha costretto ai box venerdì scorso.
A ‘Radio Punto Nuovo’ nel corso di ‘Punto Nuovo Sport Show’ è intervenuto Angelo Cavallo, chirurgo ortopedico e grande esperto della traumatologia. Il luminare ha fatto il punto sulla situazione medica dell’attaccante di Luciano Spalletti mettendo in serio dubbio il suo rientro con l’Udinese.
Napoli, l’ortopedico Cavallo: “Per Kvara sono necessari quindici giorni per il recupero, l’infiltrazione non ha senso”
‘Radio Punto Nuovo’ si è rivolta ad Angelo Cavallo, chirurgo e ortopedico, per fare chiarezza sui problemi che hanno costretto ai box Kvicha Kvaratskhelia. L’ortopedico ha spiegato le condizioni del calciatori durante la trasmissione ‘Punto Nuovo Sport Show’: “Con il termine lombalgia si indica il sintomo e nel caso degli sportivi fa riferimento all’ernia discale. Nel caso di Kvaratskhelia è di natura traumatica, a causa della caduta della partita contro il Liverpool”.
Ha poi continuato: “Questo non è un infortunio da sovraccarico ma è quella che volgarmente viene chiamata contrattura muscolare, un colpo di frusta che causa forte dolore al soggetto. In questi casi si è costretti a limitare i propri movimenti in campo. Solitamente i giorni di recupero si attestano ad una quindicina. Canonico e De Luca stanno facendo di tutto per farlo riprendere il prima possibile. Se curato bene non ci saranno problemi nel corso della stagione”.
In campo con un’infiltrazione contro l’Udinese: “In teoria è possibile ma non è una cosa semplice. Il trauma lascia sempre qualche strascico e le infiltrazioni sono a base di cortisone, non avrebbe molto senso. Lo staff medico del Napoli sta facendo dei miracoli”, ha concluso Cavallo.