Mentre il Napoli viaggia a velocità sostenuta da capolista della classifica, c’è chi guarda in casa azzurra e prova una certa ‘invidia’…
Un Napoli sempre più primo in classifica, che grazie alla vittoria contro l’Atalanta ha creato una sorta di solco alle sue spalle. Un successo, quello ottenuto a Bergamo contro la Dea, che testimonia a chiare lettere quanto questa squadra viva non soltanto un momento di grazia, ma soprattutto di grande forma fisica e mentale. Riuscire a ribaltare il risultato, andando sotto su un campo ostico come il Gewiss Stadium, è affare non da poco.
Eppure, la compagine allenata da Luciano Spalletti ha messo in campo una prestazione importante, che ha consentito di portare a casa altri tre punti e scalciare proprio l’Atalanta a -8. Merito, insomma, di un grande lavoro fatto da parte dell’allenatore, ma anche delle società.
In estate c’è stata grande lungimiranza nel puntare su giocatori che si sono rivelati molto importanti, e che hanno avuto un impatto devastante sul campionato italiano. Al netto dei dubbi dei primi mesi, dunque, molto tifosi si sono ricreduti: nonostante gli addii di giocatori importanti come Mertens, Insigne e Koulibaly, il Napoli è solido e viaggia ad una velocità importante.
Napoli, Walter Sabatini ‘geloso’ di Giuntoli: il retroscena
Certo, Aurelio De Laurentiis è il patron di questa squadra e dunque a capo di una macchina che ad oggi molto definiscono perfetta. Ma è innegabile che la mente dietro tutte queste importanti manovre di mercato sia Cristiano Giuntoli. E cosi proprio del dirigente azzurro ha parlato Walter Sabatini, che negli scorsi mesi ha lavorato a pochi chilometri di distanza, in quel di Salerno.
“Kim non è inferiore a Koulibaly. Anzi è persino più cattivo e prepotente”, ha spiegato Sabatini ai microfoni de ‘Il Mattino’. “E prendete Kvara: lo ammetto, per colpa di Giuntoli ho riscoperto l’invidia“, ha ancora ammesso l’ex direttore della Salernitana.