Il Napoli, in attesa di sfidare il Liverpool in Champions League, si gode l’ennesimo record conquistato da un suo calciatore.
Tutto in una notte per il Napoli, impegnato stasera sul campo del Liverpool. Una sfida da non fallire per gli azzurri, intenzionati ad ottenere la sesta vittoria consecutiva nella fase a gironi della Champions League e chiudere così al primo posto. Diversi i dubbi di formazione ancora da sciogliere per Luciano Spalletti che mai, nella sua carriera, è riuscito ad ottenere una vittoria in terra inglese. Sarà quindi una speciale anche per lui.
Tre in particolare i ballottaggi aperti di cui due riguardanti il pacchetto arretrato. Nel ruolo di terzino destro giocherà uno tra Mario Rui e Mathias Olivera il quale, nelle ultime settimane, è riuscito a ritagliarsi uno spazio sempre più importante. Al momento in pole position risulta esserci proprio l’uruguaiano tuttavia una decisione definitiva verrà presa soltanto a ridosso del fischio d’inizio. Resta poi da vedere chi affiancherà Kim Min-jae al centro della difesa.
I riflettori, in particolare, sono puntati su Leo Ostigard a segno nell’ultimo turno europeo contro i Glasgow Rangers e rimasto a riposo sabato nella sfida del “Mapei Stadium”. Juan Jesus, in ogni caso, sta bene e scalpita per una maglia da titolare. In avanti, invece, è quanto mai serrato il testa a testa tra Matteo Politano e Hirving Lozano. Per il resto la formazione appare fatta, con Spalletti intenzionato a mettere in campo il miglior undici possibile. Confermata quindi la presenza di Khvicha Kvaratskhelia, divenuto uno dei simboli del nuovo Napoli costruito dal presidente Aurelio De Laurentiis.
Napoli, da sogno l’impatto di Kvaratskhelia
Il georgiano, stando a quanto riportato oggi dal ‘Corriere dello Sport’, in 75 giorni e 1.128 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco ha totalizzato 8 gol ed altrettanti assist. Performance da top player conclamato, superiori persino a quelli registrati in passato da altri campioni che hanno militato (o che continuano a farlo) nella Serie A. Gonzalo Higuain, ad esempio, per ottenere lo stesso bottino ci mise 140 giorni e 1.723 minuti.
Cristiano Ronaldo, invece, 168 giorni e 2.474′. Zlatan Ibrahimovic addirittura 259 giorni e 3.585 minuti. Un’ulteriore conferma della bravura dell’ala sinistra, strappata alla Dinamo Batumi per appena 10 milioni. Un vero e proprio capolavoro della dirigenza azzurra la quale, ora, si gode giustamente i frutti dell’intuizione di mercato avuta negli scorsi mesi. Alcuni top club hanno iniziato a seguirlo in maniera concreta tuttavia la sua permanenza a Napoli è destinata a durare a lungo.