Il Napoli si prepara a sfidare il Liverpool: un successo consentirebbe di tagliare un ottenere un prestigioso riconoscimento.
Il discorso legato alla qualificazione agli ottavi di finale è stato archiviato con due turni di anticipo. Il Napoli, stasera, scenderà quindi in campo con in mente altri obiettivi. Il primo, facile: mantenere la vetta del girone e assicurarsi così, il 7 novembre, un sorteggio soft. Il secondo, continuare a battere record ed allungare la striscia di vittorie consecutive in Champions League. Fin qui ne sono arrivate 5, ora nei pensieri azzurri c’è il sogno di chiudere nel migliore dei modi.
Imporsi ad Anfield, però, non sarà affatto facile: il Liverpool, infatti, è reduce da due sconfitte consecutive in Premier League e di fronte al proprio pubblico non può permettersi ulteriori scivoloni. La classifica in campionato, al momento, piange: ottavo posto a distanza siderale dal sorprendente Arsenal capolista (31). Ecco perché, per Jurgen Klopp, quella odierna sarà una sfida speciale. Da vincere, per riportare serenità in un club fin qui frastornato dal percorso in chiaroscuro compiuto in questa prima fase della stagione.
Per strappare ai partenopei il primato sarà necessario, alla luce del 4-1 maturato nella sfida di andata, un successo comprensivo di almeno 4 gol di scarto. Mica facile, alla luce della forza messa in mostra dal Napoli tra Serie A e Champions. Luciano Spalletti, dal canto suo, non ha mai trionfato nella terra d’Albione. La possibilità di scrivere la storia è pertanto concreta, anche per un altro motivo.
Liverpool-Napoli, gli azzurri puntano a scrivere la storia
Soltanto ad un’altra squadra italiana è riuscita l’impresa di infilare un filotto di 6 vittorie consecutive nella fase a gironi del torneo: si tratta del Milan, nella stagione 1992/1993. Gli club a centrare questo prestigioso traguardo sono stati il PSG (94/95), Spartak Mosca (95/96), Barcellona (2002/03), Real Madrid (2011/12 e 14/15), Bayern Monaco (19/20 e 21/22), Ajax (21/22) e Liverpool (21/22).
Due club, gli ultimi due, già vittime dello strapotere fisico e tecnico della banda di Spalletti. Il quale, per l’occasione, ha intenzione di mandare in campo la migliore formazione possibile. Per l’onore e la gloria. Sarà Mohamed Salah contro Khvicha Kvaratskhelia, Darwin Nunez contro Victor Osimhen. I top player affilano le armi. Il Napoli si prepara a vivere un’altra serata da protagonista.